Oltre 5.000 persone e più di 2.000 studenti visitano “Senzatomica”

CIVITAVECCHIA – Si è conclusa domenica a Civitavecchia, con un grande successo, “Senzatomica – Trasformare lo spirito umano per un mondo libero dalle armi nucleari”, organizzata dall’Istituto buddista italiano Soka Gakkai. La mostra, ospitata nell’aula consiliare del comune della cittadina tirrenica, ha visto una presenza di più di cinquemila visitatori.
Iniziata il primo ottobre “Senzatomica” ha visto crescere di giorno in giorno il numero delle scuole elementari, medie e superiori che hanno risposto all’invito a partecipare all’evento. Nel corso delle mattinate si sono presentate nell’aula Pucci del comune 108 classi (elementari, medie e superiori per un totale di 2123 studenti) provenienti non solo da Civitavecchia ma anche da Montalto, Tarquinia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Tolfa e Allumiere. Per non contare poi i minori arrivati in diversi momenti, alcuni anche insieme ai rispettivi genitori. I ragazzi hanno seguito con interesse le guide e hanno posto molte domande sulla storia della bomba atomica e sulla verità in merito alla drammatica conclusione della Seconda guerra mondiale. I quindici pannelli che delineavano il percorso della mostra hanno avuto un grande impatto sia sui giovani che sui meno giovani. Molti hanno definito toccante il video con le testimonianze dei sopravvissuti ai bombardamenti che hanno distrutto con la loro micidiale potenza le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki.
Gianluca Di Gennaro, presidente del comitato civitavecchiese di Senzatomica, a chiusura dell’evento si è detto di essere molto soddisfatto dal risultato. “E’ stata una vittoria – il suo commento – Abbiamo ottenuto il cento per cento e anche i responsabili nazionali si sono congratulati con noi. Voglio ringraziare il sindaco Pietro Tidei, la Giunta e l’intero consiglio per la fiducia accordataci e voglio dire grazie anche a tutti i dipendenti comunali che si sono prodigati nell’aiutarci quando è stato necessario. Se mi aspettavo la risposta data da Civitavecchia e dal comprensorio? Sì, non avevo dubbi sulla sensibilità della nostra gente. Il problema della lotta contro gli armamenti atomici è ancora vivo e per questo è importante parlarne”. Di Gennaro fa un accenno anche sulle richieste che sono arrivate e che non è stato possibile soddisfare: “Ci dispiace per quelli che non hanno potuto vedere la Mostra ma torneremo presto con un altro appuntamento. Non escludo che si possa riaprire Senzatomica a metà novembre. Ora l’evento si è spostato a Fiumicino ma subito dopo tornerà qui nelle carceri di Aurelia e via Tarquinia su richiesta delle due direttrici dei penitenziari. Il nostro comitato non si scioglierà ma continuerà a lavorare per programmare i prossimi impegni”.