Il Complesso degli Antichi Ospedali affascina il pubblico

CIVITAVECCHIA – Un altro grande successo di pubblico mercoledì 26 agosto per la sesta serata di conferenze sulla storia di Civitavecchia “Civitavecchiese, davvero, per un giorno al chiaro di luna” svoltasi presso il giardino dell’ex Infermeria Presidiaria.
Il Complesso degli Antichi Ospedali è stato la centro della lezione della storica Roberta Galletta, durante la quale molto apprezzato è stato l’intervento dell’architetto Francesco Correnti, per tanti anni dirigente dell’Ufficio Urbanistico del Comune di Civitavecchia e noto studioso e storico locale che, con i suoi numerosi interventi, proprio in qualità di dirigente comunale, riuscì negli anni Settanta del secolo scorso a salvare le bellissime strutture ospedaliere destinate all’abbattimento (per lasciare posto ad un mega grattacielo altro 14 piani per fortuna mai realizzato), e a restaurarlo negli anni Novanta divenendo finalmente il polo culturale della città.
Dopo aver raccontato con la proiezione delle immagini la storia del complesso ospedaliero e la storia affascinante dei Cavalieri di Rodi che prima di prendere possesso dell’isola di Malta sono stati ben sette anni a Civitavecchia fondando il primo nucleo dell’ospedale civitavecchiese, grazie alla disponibilità del personale della Biblioteca Comunale e dell’Ufficio Cultura il pubblico è stato accompagnato a visitare l’interno dell’Infermeria Presidiaria, oggi ospitante la Cittadella della Musica e della Musica. L’edificio oggi conserva ancora gli splendidi pavimenti del XVIII secolo che hanno rischiato di essere distrutti durante l’ultimo restauro nel 2006-2008 e che sono stati salvati grazie all’intervento del regista e attore nonché architetto civitavecchiese Pino Quartullo, all’epoca assessore alla cultura, che ne comprese immediatamente il prezioso valore.
Infine, dopo essere passati sopra l’affascinante ponticello visibile dalla piazza Calamatta, il pubblico ha visitato anche l’interno nell’ospedale vecchio civile, oggi sede della Biblioteca Comunale, dell’Archivio Storico e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitavecchia per poi arrivare nell’antica chiesa di San Giovanni di Dio. Prossimo appuntamento davanti alla sede della associazione “Civitavecchia C’è” alle ore 21.00 per conoscere la storia del Ghetto di Civitavecchia.