FIUMICINO – Questa mattina, il sindaco Esterino Montino e l’assessore alla Cultura Daniela Poggi, davanti ad un numeroso gruppo di studenti, hanno dato il via ufficialmente alla manifestazione “Portus, tra passato e presente”, organizzata dal Comune di Fiumicino in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, presentando il programma delle iniziative che, dal 17 continueranno fino al 30 marzo. L’iniziativa ha l’obiettivo di contribuire alla conoscenza di un’importantissima parte del patrimonio culturale di Fiumicino e della stessa Capitale, l’area portuale della Roma imperiale, assumendola a paradigma dei risultati concreti ottenibili mediante gli interventi di tutela, valorizzazione e fruizione dei beni culturali, oltre che contribuire al rafforzamento dell’identità e della coesione della comunità cittadina di Fiumicino. Si inizierà con una mostra fotografica, che ha come tema l’antica città di Portus, nella quale si potrà vedere una sequenza di scatti dell’area archeologica dei porti di Claudio e Traiano. Si possono in questo modo osservare, ad esempio, i magazzini del porto, il portico di Claudio e le cantine del palazzo imperiale di Traiano. Oppure, ancora, i resti dei moli, le anfore, le edicole, le tombe, le vedute aeree del bacino esagonale. Si tratta di fotografie che riproducono le radici di questo tratto di litorale e della sua fondamentale importanza nel mondo antico. Le immagini arrivano dall’Archivio Storico Istituto Luce, dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e dall’Archivio Cederna.
La mostra è aperta ogni giorno, fino al 30 marzo, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 a Villa Guglielmi. Il calendario propone anche le visite guidate al parco archeologico e naturalistico del porto di Traiano. Un viaggio nella storia che, però, va prenotato al numero 06/65.75.38.221 poiché ciascuna visita è aperta ad un numero massimo di 40 persone. Il calendario prevede, inoltre, una serie di conferenze: la prima è in programma mercoledì alle 17, verrà curata dall’architetto Gabriella Strano, e si intitola “Dalla palude, alla bonifica, al parco: il patrimonio naturalistico del porto di Traiano”.