La Movida rischia di sfociare in tragedia a Piazza Fratti

CIVITAVECCHIA – La Movida rischia di sfociare in tragedia a Piazza Fratti. E’ stato infatti arrestato con l’accusa di tentato omicidio il 48enne pregiudicato C.S., che nella notte tra venerdì e sabato, al termine di una lite con tre ragazzi civitavecchiesi all’esterno di un pub del centro ha estratto un coltello affondando diversi colpi all’indirizzo dei tre, dandosi successivamente alla fuga. I tre, dopo essere stati soccorsi, sono stati trasportati presso l’ospedale San Paolo e mentre due di loro sono stati dimessi, il terzo è stato riscontrato affetto da gravi lesioni riportate al torace e al pube e ricoverato in prognosi riservata. Intanto sul posto giungevano immediatamente i Carabinieri della che, dopo avere raccolto le testimonianze dei presenti e delle vittime, sono riusciti ad identificare e rintracciare presso la propria abitazione l’aggressore il quale presentava ancora i segni evidenti della colluttazione ed alcune ferite riportate alla mano a seguito dei colpi inferti. Effettuata perquisizione domiciliare i miliari hanno rinvenuto abilmente occultato il coltello a serramanico utilizzato, sottoposto a sequestro. C.S. è stato associato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia con l’accusa di tentato omicidio.
L’episodio, dopo l’accoltellamento di due estati fa al Pirgo, porta nuovamente alla ribalta il problema della Movida, che nei mesi invernali come noto si concentra nella zona del Ghetto, sull’eccessiva infrazione delle regole che spesso caratterizza i fine settimana di molti giovani civitavecchiesi in quella che dovrebbe essere peraltro una tranquilla isola pedonale, sugli scarsi controlli da parte delle Forze dell’ordine e sul troppo alcool che spesso viene consumato da giovani e giovanissimi. Da una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe scoppiata per futili motivi.