Incidente al Porto, ferito un lavoratore della Cpc

porto

CIVITAVECCHIA – Nuovo incidente sul lavoro questa mattina nel porto di Civitavecchia. Vittima un lavoratore della Compagnia portuale, su cui si sono riversati alcuni sacchi in fase di scarico da una nave a causa del ribaltamento del bancale. Il consistente peso del carico ha investito in pieno l’uomo, procurandogli dalle prime notizie trapelate alcuni lesioni agli arti inferiori. L’operaio della Cpc è stato prontamente soccorso e trasferito all’ospedale S. Paolo.
Immediata la presa di posizione sull’accaduto da parte della Cgil che, nell’esprimere gli auguri di pronta guarigione al lavoratore, esprime la propria preoccupazione per un incidente cha riapre la questione sicurezza sul lavoro all’interno dello scalo.
Dalle notizie in nostro possesso – affermano il segretario generale Cesare Caiazza e quello della Filt Cgil Luciana Ceppolino – si tratta di un operatore esperto, formato, specializzato. Condizione questa che dimostra plasticamente come in tema di sicurezza, soprattutto in realtà particolarmente esposte come quella del Porto, bisogna fare sempre qualcosa in più. Occorrono attenzioni ed investimenti. L’esatto contrario di quanto sta facendo il Governo in carica che, con il Ministro Tremonti, recentemente, è arrivato a sostenere che le norme sulla sicurezza rappresentano un costo che il Paese non può permettersi. Per la Cgil i diritti e la sicurezza dei lavoratori rappresentano beni e valori che non possono essere assoggettati a logiche di riduzione dei costi”.
Ed è in ragione di questo presupposto che la Cgil annuncia la richiesta di un incontro con il Presidente dell’Autorità Portuale finalizzato “ad implementare attenzioni ed investimenti sulla sicurezza nel lavoro a partire dalla necessità di eleggere i Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza di Sito come previsto dalle normative contrattuali e di legge e come già avvenuto in altri Porti”.