CIVITAVECCHIA – E’ finita con ben 43 chilogrammi di hashish sequestrati e una giovane coppia marocchina marocchina arrestata un’importante operazione antidroga messa a segno dalla Compagnia di Civitavecchia della Guardia di Finanza. Protagonista indiscusso della vicenda il cane antidroga “Tagan”, presente con le Fiamme gialle durante un posto di controllo di routine approntato lungo l’Aurelia dove i militari sono stati insospettiti da un’auto di grossa cilindrata che sfrecciava a forte velocità. Dopo aver intercettato la vettura, i finanzieri hanno eseguito un controllo avvalendosi del fiuto di “Tagan”, che ha immediatamente segnalato la presenza di sostanze stupefacenti a bordo.
I successivi approfondimenti hanno permesso di individuare, abilmente occultati all’interno di un doppio-fondo ricavato tra il vano di carico e la sede dell’alloggiamento della ruota di scorta, ben 130 panetti di droga di varie forme e dimensioni, per un totale come detto di circa 43 kg di hashish. L’esperienza dei finanzieri e la conoscenza dei vari sistemi di occultamento realizzati sui veicoli ha permesso di individuare la complessa metodologia utilizzata dai trafficanti. Gli involucri in cui era contenuta la droga erano stati cosparsi di gasolio, per eludere il fiuto dei cani anti-droga. Tuttavia, l’espediente non è servito a confondere l’olfatto di “Tagan”. Il carico di droga era destinato al mercato romano e, una volta smerciato, avrebbe fruttato oltre 200.000 euro. Al termine delle operazioni di polizia l’uomo e la compagna sono stati trasferiti presso il complesso carcerario di “Borgata Aurelia”. Dovranno rispondere del reato di traffico di sostanze stupefacenti.
