Cercano di derubare un anziano, denunciate due nomadi

CIVITAVECCHIA – Nella tarda mattinata di sabato gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, hanno denunciato in stato di libertà due nomadi rumene, sorprese in flagrante furto in danno di un anziano civitavecchiese.
Verso le ore 12.30 una volante, transitando nei pressi del parcheggio sulla trincea ferroviaria, notava una situazione sospetta all’interno di un’autovettura dove erano seduti tre individui. Nella circostanza, adoperando particolare cautela, gli agenti si avvicinavano all’utilitaria osservando con attenzione la scena che si prospettava, notando all’interno della stessa un anziano che occupava il sedile lato guidatore mentre, due donne, una seduta sul lato passeggero e su quello posteriore, lo facevano oggetto delle proprie attenzioni; in particolare, mentre la giovane seduta di fianco accarezzava l’uomo, la donna posta sul retro era intenta ad armeggiare sul suo collo e al sopraggiungere degli operanti, quest’ultima, con mossa fulminea gettava qualcosa sotto il sedile, oggetto prontamente recuperato, poi risultato essere una catenina in oro sfilata dal collo del malcapitato proprietario della vettura.
I tre occupanti del mezzo venivano accuratamente controllati e condotti in Commissariato dove, il 73enne civitavecchiese vittima del furto sporgeva formale denuncia contro le due donne, entrambe di origini rumene, di cui una minorenne, domiciliate presso un campo nomadi della capitale.
Durante le indagini è emerso che una delle due fermate, di 45 anni, risultava annoverare ben quattro precedenti per furto con strappo e furto con destrezza, a seguito di altrettante denunce in stato di libertà per reati commessi nel corso del 2013 a Pisa ed a Livorno.
In ordine alla vicenda avvenuta lo scorso sabato, entrambe le nomadi sono state denunciate a piede libero rispettivamente alla Procura della Repubblica di Civitavecchia ed a quella presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, per rispondere di furto aggravato in concorso, mentre, la catenina rinvenuta, al termine di rituali, veniva restituita al legittimo proprietario.
Considerata la particolare spregiudicatezza utilizzata dalle due donne che hanno messo in atto il piano criminoso nei confronti di un anziano, anche sulla scorta di analoghi episodi avvenuti in passato, il Dirigente del Commissariato esorta i cittadini a prestare la massima attenzione, evitando di dare eccessiva confidenza agli sconosciuti e, in presenza di casi sospetti, di non esitare a richiedere l’intervento delle Forze di Polizia nei casi sospetti.