Addio a Silvio Serangeli, giornalista esemplare e memoria storica cittadina

CIVITAVECCHIA – Profonda commozione in città per la scomparsa di Silvio Serangeli, figura di spicco del giornalismo locale, anima e punto di riferimento irrinunciabile per la redazione di Telecivitavecchia e memoria storica cittadina.
Serangeli è stato per anni un infaticabile narratore del mondo politico ma soprattutto culturale cittadino, da lui approfondito con costanti e preziosi servizi, documentari, racconti e pubblicazioni. Una persona mite, garbata, di profonda cultura e sensibilità, riferimento per tanti giovani che si sono avvicinati al giornalismo attraverso la redazione di Trc. Con lui se ne va un altro pezzo del giornalismo e della memoria storica cittadina. Alla famiglia di Silvio Serangeli e ai colleghi di Trc Giornale le più sentite condoglianze da parte della Redazione di Centumcellae News.

Il ricordo di Silvio Serangeli, nelle parole del segretario cittadino del PD, Piero Alessi: “Voglio esprimere a nome del Partito Democratico il sincero cordoglio per la scomparsa del prof Silvio Serangeli. Civitavecchia deve molto a Silvio Serangeli. Nel corso della sua vita ha svolto con scrupolo la professione di insegnante. E’ stato un osservatore attento dei costumi e della storia locale, si è fatto conoscere a livello nazionale e internazionale per i suoi saggi e studi su Stendhal e con rara umiltà ha esplorato, con il rigore e la precisione che tutti gli riconoscevano, le pieghe, anche le più nascoste, della nostra comunità nell’esercizio di un giornalismo colto ma soprattutto disponibile nel dare voce, e offrire il proprio microfono, a chi in genere per estrazione o condizione sociale non aveva spazi e spesso non era accolto nei presunti salotti buoni della società cittadina. Con la sua scomparsa si apre anche un vuoto nel mondo della sinistra politica della città. Lo ricordiamo sempre al fianco di tutte le battaglie sindacali e fermo nei suoi principi di riferimento. Vogliamo condividere con Silvio Serangeli il significato che lui dava alla politica: vicinanza agli ultimi, trasparenza, pulizia morale, etica, valori, cultura e rifiuto di ogni opportunismo. Infine, così come lui era un sincero cultore della memoria locale e della sua storia, auspichiamo che altrettanto sappia fare la comunità nel ricordare uomini come Serangeli e che le loro opere ed azioni non a vadano disperse”.