CIVITAVECCHIA – Condizioni disastrose per i campetti “Graziuso” di Via Leopoli di cui l’amministrazione comunale, e in particolar modo l’assessore al verde urbano Giancarlo Frascarelli, nonostante l’obiettivo impegno profuso da quando è stato nominato, sembrano essersi davvero dimenticati. Altalene rotte, reti del campetto da calcio distrutte con metallo arrugginito in bella vista e alla portata di qualsiasi bambino, secchi dell’immondizia rovesciati e sporcizia di ogni tipo, con bottiglie di vetro a pezzi, ferri vecchi, plastica e cartacce ovunque: questo il desolante scenario che si offre alla vista di chi passa.
All’interno del parchetto troviamo qualche bambino che gioca a calcio proprio nel campo le cui recinzioni sono ormai a terra. Ad intervalli regolari la palla, che non trova ovviamente impedimenti, finisce fuori per la strada con le macchine che, avendo il senso unico a loro favore, sfrecciano a velocità elevate. I bambini fanno la conta e a turno, scavalcando la rete metallica arrugginita, escono in strada per recuperare la palla. Non certo tranquillizzanti i commenti dei residenti e degli abituali frequentatori del quartiere. “Non porto i miei figli in questo campetto – ci dice la signora Alessandra non si possono divertire perché non c’è nulla con cui giocare e oltretutto rischiano di farsi male in ogni momento. Spero che qualcuno se ne occupi perché nella zona non c’è un posto in cui i bambini possono svagarsi”. “Per carità” la risposta invece della signora Carla alla domanda: “Porterebbe suo figlio qui?”. “Oramai i parchi sono quasi tutti inaccessibili – aggiunge – mi auguro che qualcuno si dia da fare per riportarli alla normalità”. 
Il tempo scorre, dunque, ma il “Campo Graziuso” permane nel suo stato di abbandono. Ci auguriamo che qualcuno se ne ricordi e, magari per Natale, regali un posto dove giocare ai bambini del quartiere, che tante sue generazioni ha visto crescere e divertirsi in quegli storici campetti.
