S. Marinella. “Bacheca è il sindaco delle tasse”

SANTA MARINELLA – Bacheca è il sindaco delle tasse. I cittadini negli ultimi cinque anni hanno trovato nelle loro buste paga il prelievo irpef, colpa di Bacheca che insieme al suo inutile Assessore al Bilancio ha saputo regalare ai villeggianti l’IMU più alta d’Italia.
I risultati di questo prelievo forzoso non si vedono, i servizi al cittadino sono pessimi, le strade piene di buche, i cantieri fermi e le casse comunali sono vuote.
Proprio queste casse comunali hanno subito negli ultimi cinque anni il numero più cospicuo i pignoramenti che la storia cittadina abbia mai conosciuto e tanti creditori stanno per percorrere la stessa strada.
La paralisi finanziaria del Comune è vicina, quasi a ripercorrere la storia della vicina Civitavecchia, dove un sindaco di centrodestra aveva per cinque anni cantato e ballato sopra le rovine della sua città e soltanto il cambio di amministrazione ha fatto scoprire una situazione finanziaria fatta di debiti e bugie, che ha portato le aziende comunali alla bancarotta.
Bacheca è il Sindaco delle tasse e non quello dei servizi e la città ha bisogno di servizi di qualità.
Bacheca è il Sindaco delle tasse, sottratte dal portafoglio dei cittadini e utilizzate per sovvenzionare la sua “unitissima” segreteria, unico ufficio comunale ad aprire alle dieci di mattina.
Bacheca è il Sindaco dell’IMU più alta d’Italia sulle case dei turisti, quei cittadini che usano poco la città e che pagano per vivere tra i rifiuti, tra cantieri infiniti e senza alcun servizio.
Bacheca è il Sindaco delle tasse e dell’appalto di una riscossione forzosa che ha colpito oltre 1400 cittadini innocenti ed è costata più di quanto ha saputo recuperare (vedi Infotirrena).
La nostra proposta è fatta di concertazione, buona amministrazione e dialogo con i cittadini contribuenti, per sconfiggere chi ha governato a colpi di aumenti e nuove imposte.
Il cambiamento di cui siamo portatori passerà anche attraverso importanti risparmi sulle spese comunali, attraverso l’abolizione dei compensi per i collaboratori del Sindaco e la rinuncia a tutte le retribuzioni per incarichi e consulenze inutili e di natura strettamente politica.
Il cambiamento è cominciato, anche per dire no al Sindaco delle tasse dobbiamo andare avanti.

La Coalizione per Massimiliano Fronti Sindaco