SANTA MARINELLA – Dal Comitato per il restauro e la conservazione della passeggiata di Santa Marinella riceviamo e pubblichiamo:
“L’attuale amministrazione comunale ha indetto una gara pubblica per la “Concessione dell’immobile comunale denominato Stabilimento balneare Perla del Tirreno per un periodo stagionale a valenza pluriennale – 2023-2024-2025. Il bando, scaduto il 16/03/2023, è stato aggiudicato per ca. un milione di euro alla Beach Management, la stessa società che ha proposto il faraonico intervento sulla passeggiata comprensivo della famosa isola.
La scelta di una concessione triennale scaturisce dal fatto che al gestore verranno chieste opere di manutenzione e consolidamento, da portare a termine nell’arco del triennio. Le opere richieste sono le seguenti: – consolidamento dei solai interni su tutta la superficie della “passeggiata”, – consolidamento delle murature e/o pilasti costituenti il telaio strutturale dell’impalcato del solaio della “passeggiata”; – bonifica ambientale degli spazi interni sottostanti la soletta della “passeggiata” con opere di convogliamento ed isolamento dalle infiltrazioni superiori; – accesso al litorale con rampa definitiva per superamento barriere architettoniche; – rifacimento della balaustra perimetrale e ripristino delle scale di accesso degradate.
Gli interventi strutturali da compiere non sono stati decisi e progettati dall’ufficio tecnico del comune ma da tecnico incaricato dall’aggiudicatario al fine di poter utilizzare l’immobile in condizioni di sicurezza. A cura del concessionario saranno anche le autorizzazioni necessarie per l’effettuazione dei lavori che potranno essere eseguiti in economia, ovvero mediante appalto degli stessi. Lo stesso concessionario assumerà il ruolo di committente dei lavori, nominando un proprio direttore dei lavori, un proprio coordinatore della sicurezza ed, infine, un proprio collaudatore delle opere eseguite. Non abbiamo trovato nel contratto il restyling tanto pubblicizzato.
Una qualsiasi ristrutturazione condominiale prevede la figura di un direttore dei lavori pagato dai condomini che verifichi la qualità dell’intervento. Per la passeggiata invece, bene pubblico di pregio, non sarà il Comune a controllare che le opere di manutenzione e consolidamento vengano realizzate nel modo migliore ma sarà lo stesso concessionario che dovrà anche certificare l’idoneità statica dell’intero immobile. Non essendone il proprietario, in Concessionario non ha un effettivo interesse affinché il consolidamento corrisponda ai massimi criteri di qualità.
Ci limitiamo a una domanda: perché non è previsto da parte dell’Amministrazione una verifica sui materiali utilizzati, controlli in itinere ed un collaudo finale dei lavori di consolidamento di un bene storico importante come la Passeggiata?”.
Comitato per il restauro e la conservazione della passeggiata