S. Marinella. Minghella: “Inevitabile l’aumento della Tares”

SANTA MARINELLA – Il Consigliere delegato ai tributi e alle finanze Emanuele Minghella interviene in merito alla questione relativa all’introduzione della Tares, la nuova imposta che sostituirà la Tarsu e che dovrà coprire, così come stabilito dal Governo, il 100% del costo del servizio.
“E’ necessario fare chiarezza – afferma il Consigliere Minghella – possibilmente senza che questa diventi una ‘battaglia’ politica poiché ne sarebbero penalizzati soltanto i cittadini che invece vogliono saperne di più su come sarà calcolata la nuova imposta. L’art 14 del D.lgs n° 211 del 06/12/2012 con la quale è stata introdotta la Tares dal Governo Monti, prevede la copertura totale del costo di gestione del servizio di Rsu e di alcuni servizi indivisibili, come la gestione e manutenzione strade, verde pubblico, illuminazione e pulizia degli arenili. L’Amministrazione Comunale, dal 2008, non ha mai apportato modifiche in aumento delle tariffe, accollandosi direttamente gli aumenti del costo di gestione. In un ragionamento di distribuzione ed equità delle imposte, l’aumento obbligato della Tares è stato ammortizzato dalla riduzione dell’Imu, ovviamente sulle seconde case ed esercizi commerciali. Il calcolo della Tares è diviso in tre logiche: la prima sul numero dei componenti del nucleo familiare evincibili dallo stato di famiglia; la seconda per i metri quadri dell’appartamento su autodichiarazione presentata dall’utente e la terza una quota fissa, decisa dallo Stato ed a lui destinata, dello 0,30 sui metri quadri. Per quanto concerne le attività commerciali il Ministero è stato ben chiaro applicando una tabella ben dettagliata su decine di categorie che pagheranno in corrispondenza all’attività svolta. Nella logica un negozio di abbigliamento produce meno di un ristornate. Da qui, la famosa media ponderata di aumento del 23% per le utenze domestiche, e del 26% per le utenze non domestiche”.
“Per quanto riguarda le attività stagionali – aggiunge Minghella – abbiamo applicato il massimo della riduzione possibile pari al 30% poiché effettivamente utilizzano i servizi per un periodo inferiore. Inoltre, per poter incentivare una migliore raccolta differenziata, abbiamo stanziato le somme necessarie per poter riapprovvigionare la cittadinanza delle buste biodegradabili utili al conferimento dei materiali, oltre ad un forte postamento in bilancio di risorse finanziarie destinate a tutte le attività che subiranno il maggior incremento dell’imposta attraverso incentivi mirati. Vorrei ricordare – continua Minghella – a chi discute di materie importanti come le imposte, di documentarsi correttamente poiché chiunque avesse governato in questa fase avrebbe dovuto far fronte all’aumento delle stesse.
Come dimostrato nei passati cinque anni, la volontà dell’Amministrazione non è certamente quella di aumentare le imposte solo per far quadrare i bilanci, ma rendere esecutive le direttive del Governo Nazionale e personalmente seguirò una linea di omogeneità e equità nella distribuzione delle imposte, laddove mi sarà possibile. Tutto questo – conclude Minghella – sarà portato all’attenzione e alla discussione del Consiglio Comunale, il quale si esprimerà in merito”.