S. Marinella. “Emergenza abitativa: vigileremo sulle graduatorie”

SANTA MARINELLA – Dal PRC S. Marinella e dal movimento politico “Il Paese che vorrei” riceviamo e pubblichiamo:

“Il 12 marzo il Comitato per l’emergenza abitativa di S. Marinella ha incontrato il neo assessore ai Servizi Sociali Pierluigi D’Emilio, per conoscere cosa il Comune stia concretamente facendo per le 88 famiglie in graduatoria, ancora in attesa di risposta.
Si evince che il Comune sembra aver accolto la soluzione che il Comitato e il “Paese che Vorrei” propongono da sempre per le case popolari: riqualificare di immobili in stato di completo degrado anziché procedere con nuove costruzioni e consumo di suolo; è stato infatti il Consigliere Casella a prendere i contatti con il proprietario dell’ex hotel Majorca. D’Emilio ha esordito informando che mercoledì 17 marzo avrà luogo un incontro, già rimandato causa COVID, tra ATER, Regione Lazio e Comune di S. Marinella, dove il Comune cercherà di convincere ATER a riqualificare l’ex Albergo “Majorca”. Il progetto di riqualificazione prevede 25 appartamenti di ca. 50 mq ciascuno per l’edilizia popolare, destinati a famiglie con un ISEE molto basso. Visto l’ingente investimento necessario, ATER dovrebbe poter utilizzare i crediti per la rigenerazione urbana ed un finanziamento accordato dalla Regione Lazio, anche solo come delibera di impegno di spesa. Ci sono inoltre altri 5 appartamenti in zona stazione di S. Severa, di proprietà del Demanio, da poter destinare all’edilizia popolare. In questo modo le ca. 30 domande di casa popolare potrebbero essere soddisfatte.
Rispetto all’edilizia agevolata e convenzionata, c’è il progetto, già approvato dalla Giunta, in zona 167 a S. Severa a cui potrebbe aggiungersi l’ex Hotel Miramare (stazione ferroviaria S. Marinella) che potrebbe essere acquisito da ATER. In questo modo la graduatoria potrebbe esaurirsi rendendo inutile la costruzione, in via delle Colonie, di ben 12 palazzine, di cui due da destinare ed edilizia popolare. L’assessore D’Emilio ha affermato tale soluzione risulta di scarsissima fattibilità in quanto sull’area gravano numerosissimi vincoli.
D’Emilio assicura che i nuovi appartamenti di edilizia agevolata a S. Severa, già deliberati dalla Giunta, saranno destinati a chi è in graduatoria e non ad altri, come è accaduto per la zona 167 già edificata. Le irregolarità avvenute con la giunta Bacheca non si verificheranno. Non si capisce, a questo punto, come mai il sindaco Tidei abbia riconfermato ad Angelo Grimaldi la stessa delega alla casa ed all’edilizia popolare conferitagli da Bacheca.
L’assessore ha assicurato che la graduatoria, dopo qualche inconveniente, è ora in ordine e sarà regolarmente aggiornata ogni 6 mesi. L’assessore è stato invitato inoltre ad interessarsi alla Mozione presentata dell’Unione Inquilini di Civitavecchia, protocollata l’8 febbraio e resa pubblica dalla stampa, con la quale si invitata il Comune ad organizzare con le parti sociali un tavolo sullo sblocco degli sfratti, previsto per giugno, e a chiedere al Governo che parte dei fondi del Recovery Fund siano destinati all’edilizia di recupero per rispondere alla grande emergenza abitativa nazionale.
Nell’auspicio che il Comune si impegni concretamente nella giusta direzione indicata dal Comitato, continueremo a monitorare la situazione”.

PRC di S. Marinella e “Paese che vorrei”