S. Marinella. Bacheca: “Troppa disinformazione sulle mense scolastiche”

scuola VignacceSANTA MARINELLA – Il Sindaco Roberto Bacheca ritorna sulla questione della tracciabilità dei cibi che vengono serviti presso le mense scolastiche della città, successivamente agli articoli di stampa dei giorni scorsi.
“Ritengo necessario un ulteriore intervento – afferma il Sindaco – poiché l’Amministrazione Comunale che ho l’onore di rappresentare si è caratterizzata, sin dal mio insediamento, per l’assoluto rispetto delle regole e per la salvaguardia della cittadinanza, in special modo laddove si parla dell’alimentazione dei bambini. Va fatto presente innanzi tutto che il Comune, all’atto della proroga per ulteriori tre anni dell’affidamento del servizio di refezione della mensa scolastica, non ha fatto altro se non rispettare non solo la legge, ma il bando di gara risalente al 2009 e il contratto stipulato con la BioRistoro Italia srl. Nel bando infatti, viene espressamente prevista la possibilità di ripetizione dei servizi per un ulteriore triennio ai sensi dell’art. 57 del Testo Unico degli Appalti. A fronte di tale previsione l’amministrazione, considerato il prezzo di aggiudicazione favorevole per il Comune e la qualità del servizio prestato, per il quale tra l’altro, non è stata sollevata alcuna contestazione, ha ritenuto utile proseguire nell’appalto con la stessa società. Non corrisponde quindi a verità, come indicato negli articoli di stampa, che la normativa vigente prevede, in simili casi, l’indizione di una nuova gara. Stupiscono peraltro le critiche su tale decisione, laddove anche in passato, sono state prese analoghe decisioni”.
“Per quanto all’amministrazione – prosegue – la Asl competente ha già effettuato nel corso dell’appalto più verifiche ed ispezioni presso le strutture interessate al servizio mensa, senza sollevare nei confronti del gestore rilievo alcuno in merito alla tracciabilità dei cibi, peraltro imposta per legge alle aziende. La stessa Asl ha già verificato come dal punto di vista nutrizionale i menù predisposti dalla BioRistoro Italia srl e già depositati presso la Asl medesima, sono assolutamente corretti dal punto di vista nutrizionale. E’ chiaro infine come vi sia un’evidente confusione riguardo alle funzioni ed ai poteri della commissione mensa, in quanto ai membri della stessa, pur in presenza di un poter/dovere di vigilanza, non sono attribuiti i poteri di ispezione e verifica spettanti esclusivamente ad autorità amministrative”.
“Dispiace constatare come – conclude Bacheca – per motivi che ovviamente non sfuggono ai più attenti, decisioni dell’attuale amministrazione volte a salvaguardare il bene comune siano grossolanamente strumentalizzate per il perseguimento di fini che, evidentemente, nulla hanno a che fare con il bene comune stesso. La mia amministrazione è e sempre sarà aperta al confronto con i cittadini al fine di ottenere un costante miglioramento dei servizi, e lo abbiamo dimostrato, purché in un clima sereno e costruttivo sempre auspicato al di là di campagne volutamente strumentali e/o diffamatorie”.