S. Marinella. Acque agitate nella maggioranza, SPD contro il PD: “Non rappresenta più nessuno”

SANTA MARINELLA – Dal Movimento Santa Marinella Democratica e Progressista riceviamo e pubblichiamo:

“Il PD di Santa Marinella ha imboccato la strada dell’involuzione distruttiva. Prima fa espellere l’assessore Barbazza e la consigliera Calistri, adesso cerca di far fare la stessa fine all’assessore Bianchi reo, tra le altre cose, di aver aderito al movimento “Santa Marinella Progressista e Democratica”.
Noi, quale consiglio direttivo del Movimento, escludiamo la partecipazione di chiunque, consigliere o assessore di questa amministrazione, nella nostra compagine che è nata successivamente alle elezioni del 2018 e non ha interesse a fare campagna acquisti tra gli eletti ed i nominati.
Piuttosto il Partito Democratico smetta di cannoneggiare la maggioranza guidata dal Sindaco Pietro Tidei e di intestarsi i successi conseguiti dal 2018 in poi tutti da accreditare alla esclusiva capacità propulsiva di Pietro Tidei e invece di cacciare esponenti di prestigio inizia far partecipare alle attività di governo gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle, con cui governa in ogni dove tranne che a Santa Marinella in spregio agli accordi nazionali ma in costante ottemperanza alle gelosie di qualche finto ras locale sempre in cerca di un copione migliore da interpretare a memoria.
Chi vede pericoli ed infiltrazioni in ogni luogo ha solo timore che qualcun’altro gli calpesti il proprio orticello. Non è quindi nostro costume entrare nelle vicende di un Partito che non rappresenta più nessuno a Santa Marinella ma ci sembra assolutamente fuori luogo e distruttivo che sia espulso, in nome del regolamento che nulla ha detto ad un segretario che ha cambiato partito senza nemmeno avvisare l’assemblea degli iscritti ed anzi lo ha promosso assessore, sia espulso ripetiamo un portatore sano di voti, voti veri, che ha sempre collaborato con la maggioranza creando aperture invece di ostacoli e che ha svolto con merito il ruolo a cui è stato designato. Come chiamare la richiesta di espulsione se non un vero e proprio suicidio politico, nel momento di peggior andamento del Partito Democratico a livello nazionale? E’ logico che il Partito Democratico sia preoccupato dagli avvenimenti degli ultimi giorni, ha una compagine frastagliata dalle invidie e dalle ripicche interne, consente che l’attività amministrativa sia polarizzata dall’assessore “zero preferenze” e nessuno tra i suoi esponenti si sente di competere con un cavallo di razza della politica locale come il vicesindaco Bianchi, ininterrottamente eletto da vent’anni”.

Santa Marinella Democratica e Progressista