Rallentano i lavori sulla Casa della Pace di Cerveteri

CERVETERI – “Abbiamo aperto i cantieri che abbiamo annunciato solo un mese fa. I lavori proseguono a pieno ritmo e attendiamo con fiducia che si concludano nei tempi previsti. Nei prossimi giorni illustreremo tutti i dettagli sui lavori in corso. Tuttavia, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, i lavori per la realizzazione della Casa della Pace hanno subito un rallentamento. Contiamo di affidare i cantieri alla ditta classificatasi seconda nella gara d’appalto per riprenderli quanto prima”. Lo ha detto Andrea Mundula, Assessore all’Organizzazione e Tutela del Territorio del Comune di Cerveteri.
“La ditta appaltatrice – ha spiegato l’Assessore Mundula (nella foto) – ha chiesto la rescissione del contratto siglato col Comune. Questo ci ha costretti a chiedere alla Regione, che ha concesso il contributo per la realizzazione dell’opera, una proroga dei termini per il completamento dei lavori. Siamo attualmente in attesa di una risposta. Nel corso dei lavori è emersa la necessità di una modifica progettuale che permetterà di consolidare i muri perimetrali esistenti. Abbiamo già presentato al Genio Civile una variante al progetto per l’ottenimento del relativo nulla osta. È nostra speranza riavviare al più presto i cantieri per realizzare un’opera di grande importanza per la nostra comunità”.
La Prof. Lucia Lepore, Delegata alle Politiche della Pace del Comune di Cerveteri, che segue il progetto della Casa della Pace sin dall’inizio, ha così commentato: “nel 2010 è stato pubblicato un Avviso Pubblico della Regione Lazio per una richiesta di contributo destinato alla Istituzione di una Casa della Pace. Un contributo destinato alla “Promozione ed attuazione di iniziative per favorire.. la cultura della pace” Il finanziamento era di 142mila euro. Mi sono quasi meravigliata che fosse promossa una iniziativa di tanto spessore civile e culturale. L’amministrazione comunale che c’era allora sostenne l’iniziativa e fu realizzato il progetto tecnico di recupero del rustico. Io diedi il mio contributo alla redazione di una scheda socio culturale. Ovviamente il finanziamento ottenuto è finalizzato proprio a questo progetto ed in nessun modo sarebbe stato possibile destinare quei fondi ad altre finalità, magari ad interventi ritenuti da alcuni più urgenti. In verità la Casa della Pace è un’opera davvero importante per la nostra Comunità. Innanzitutto sia chiaro che per almeno 20 anni il nuovo edificio dovrà avere esclusivamente la destinazione d’uso prevista, ma ci auguriamo che Cerveteri avrà una Casa della Pace per molto più di 20 anni. È vero che per la pace e i diritti si può lavorare anche senza avere un luogo fisico, ma un edificio aperto a tutte le associazioni e ai cittadini che potranno incontrarsi e lavorare insieme per questi temi, sarà una grande occasione per la nostra Città, un vero fiore all’occhiello. Io la penso ome un luogo di incontro e di dialogo fra generazioni, esperienze e culture diverse. Non soltanto un luogo fisico, ma un laboratorio di progettualità. Speriamo di vederla presto completata e funzionante”.
La Casa della Pace sorgerà tra via Settevene Palo e via Passo di Palo, vicino la scuola elementare G. Cena, all’interno di un terreno ceduto al Comune di Cerveteri in tempi recenti e finanziato con un contributo regionale richiesto dal Comune di Cerveteri ammontante a 142mila euro. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio moderno e della pavimentazione dell’area antistante che sarà adibita a parcheggio”.