L’Università agraria recupera un finanziamento regionale di 20.000 euro mai erogato

TARQUINIA – Recuperato un finanziamento regionale di 20 mila euro mai erogato all’Università Agraria, grazie all’ostinazione dell’Ente, all’impegno dell’on. Enrico Panunzi e alla ritrovata serietà dell’ARSIAL. La storia ha dell’assurdo e vede come protagonista l’amministrazione Polverini, che aveva concesso 20 mila euro a sostegno della Mostra Nazionale del Bovino Maremmano. Cifra impegnata con determina dall’ARSIAL, ma misteriosamente finita nei fondi perenti. Nonostante le continue richieste documentali prontamente esaudite, la Regione e l’ARSIAL, pur nella regolarità della pratica, avevano omesso il pagamento. L’Università Agraria ha dovuto comunque far fronte agli impegni economici presi. Non si è arresa a quella che era una vera e propria ingiustizia. Oggi a distanza di quattro anni, recupera ciò che le spetta. Fondamentale il lavoro fianco a fianco con il consigliere regionale Panunzi che, informato sui fatti, si è subito attivato per risolvere la questione. Il suo obiettivo è stato di ridare dignità a una Regione mortificata dalla gestione Polverini. Grazie alla serietà di un uomo vicino al suo territorio, si è risolto un problema annoso. A lui va il nostro ringraziamento. Confermata l’efficacia della filiera di governo del PD. Il rinnovamento è nella concretezza delle cose fatte senza proclami e polemiche, come dimostrato anche questa volta. La Mostra Nazionale del Bovino Maremmano costituisce un momento importante per gli allevatori del territorio. Il mancato sostegno pubblico ha rischiato di farla sopprimere. Dopo un anno di stop nel 2013, l’Università Agraria ha garantito l’edizione 2014. Merito riconosciuto pubblicamente anche dall’ANABIC. Ora è possibile guardare con fiducia al 2015. Da sottolineare come si sia rinsaldato il legame tra ARSIAL e Università Agraria. Oltre alle collaborazioni in campo sperimentale per l’agricoltura, torna il comune sentire sulla biodiversità animale.