Ladispoli. Appello del Delegato Cerfolli: “Tuteliamo il nostro Lungomare”

LADISPOLI – Appello del Delegato ai Rapporti con le autorità marittime Flavio Cerfolli agli abitanti di Ladispoli per preservare il lungomare cittadino, sempre più teatro negli ultimi tempi di gesti di vandalismo.
“Il lungomare di Ladispoli – afferma Cerfolli in una lettera aperta alla cittadinanza – è un luogo tanto amato dai nostri turisti che vengono ogni anno nella nostra città anche per fare delle belle passeggiate con l’aria fresca dopo cena o fare una corsetta la mattina per tenersi in forma, ma non solo per i turisti ma anche per chi vi abita, che ama questo nostro patrimonio che è di tutti e quindi bisogna rispettare. Vorremmo richiamare l’attenzione di quelle persone che hanno usato atti di vandalismo proprio sul nostro amato lungomare, divertendosi a distruggere le cassette delle centraline telefoniche, parcheggi per biciclette e per di più grave distruggere aiuole tirando fuori alberelli che con tanto amore sono stati piantati per abbellimento dello stesso. Purtroppo però, la cosa paradossale di tutto questo è che il passante vedendo queste cose non pensa ad atti vandalici da parte di ignoti ma pensa che è colpa dell’Amministrazione Comunale, che avrebbe lasciato in abbandono un patrimonio che purtroppo non viene rispettato”.
“Invitiamo tutti i cittadini – prosegue – al massimo rispetto e cura del nostro amato lungomare, visti gli ultimi episodi di vandalismo che riguardano il furto di alberelli e il danneggiamento di punti telefoni ed altro. Per quanto riguarda i possessori di cani dovranno circolare con il guinzaglio e rimuovere le eventuali deiezioni che vengono invece depositate sulle spiagge e lungo i muretti del lungomare. Gli eventuali trasgressori saranno puniti secondo le norme contenute nell’ordinanza già in vigore nel territorio di Ladispoli. Tutto ciò per garantire un uso piacevole a chiunque voglia passeggiare liberamente e sostare nelle panchine lungo il percorso. Spetta ad ogni cittadino – conclude Cerfolli – il far si che ciò che di buono viene fatto dall’Amministrazione venga conservato e non deturpato, essendo la città patrimonio di tutti”.