Imprevisti e piacevoli sorprese al S. Marinella Film Festival

SANTA MARINELLA – Inatteso cambio di programma ieri a Santa Severa al Santa Marinella Film Festival per problemi della distribuzione. Così, in sostituzione del film in programma Piccola patria di Alessandro Rossetto , gli organizzatori hanno presentato il corto e il lungometraggio in programma per oggi 24 luglio “Ammore” di Paolo Sassanelli e Circuito chiuso di Giorgio Amato.
L’invenzione registica di Giorgio Amato utilizzata per narrare un fatto di cronaca, già di per se traumatizzante, ha generato stupore e sgomento nel pubblico e turbamento per la crudezza di alcune scene. Incredulità per un racconto su una serie di efferati delitti che, se non ci fosse stato il preciso riferimento alle indagini svolte in merito dai Carabinieri, lo spettatore avrebbe a ragione considerato frutto della fervida immaginazione di un autore intento a catturare l’attenzione di un pubblico aduso a forti emozioni. Prova comunque della valenza dell’opera il fatto che la platea ha seguito la proiezione in un religioso silenzio.
Sempre nella linea della serata, sul femminicidio e comunque sulla violenza alle donne, il corto di Paolo Sassanelli, Ammore, anche se in questo caso si tratta di una bambina o poco più. L’opera del versatile attore, premiato al santa marinella film festival nella passata edizione ed ora passato dietro la macchina da presa, ha concluso la serata nel consenso generale e riportato il pubblico, frastornato dalla visione ai limiti della realtà del film precedente, ad una amara ma realistica quotidianità.
Se il primo film nella sua abnormità poteva sembrare inverosimile e perciò scioccare ma non coinvolgere, il corto di Paolo Sassanelli ha ricordato al pubblico una verità amara quanto ricorrente: la violenza nelle mura domestiche.
Questa sera appuntamento a Santa Severa per Cloro di Laura Plebani e Piccola patria di Alessandro Rossetto sempre alle ore 21,30 presso la Croce Rossa Italiana.