LADISPOLI – In base ai criteri adottati dal Ministero della Funzione pubblica e pubblicati sul sito “Bussola della trasparenza” della Presidenza del Consiglio, il comune di Ladispoli soddisfa il 100% dei criteri con 66 indicatori su 66 soddisfatti. Lo rende noto la stessa Amministrazione comunale che rileva come tale percentuale massima di trasparenza è stata raggiunta dal comune di Ladispoli già da 10 mesi, mentre non tutti gli altri enti locali sono arrivati a questo risultato. Il comune di Roma, ad esempio, è al 95% con 63 indicatori su 66 soddisfatti. L’amministrazione precisa inoltre che il comune di Ladispoli ha rispettato tutti gli obblighi derivanti dalla legge numero 190 del 6 novembre 2012 in tema di “Prevenzione e repressione di corruzione ed illegalità nella pubblica amministrazione”.
In data 21 gennaio 2014 inoltre la Giunta ha adottato la delibera numero 9 avente come oggetto “Assolvimento degli adempimenti nei confronti dell’AVCP ex articolo 1 comma 32 della legge 190 del 2012. Nel successivo atto, il sindaco ha nominato il segretario generale come responsabile della prevenzione della corruzione, in base al comma 7 dell’articolo 1 della suddetta legge.
Sul sito del comune di Ladispoli, nella sezione Amministrazione trasparente, sono presenti tutti i contenuti previsti dalle norme, mentre nella parte riguardante i bandi di gara ed i contratti le schede contengono tutti i dati dalla data di inizio delle procedure fino ai risultati dell’aggiudicazione. “Chiunque può accedere a questi dati e sono destituite da ogni fondamento notizie diverse – dichiarano dal Comune – Le notizie false ed inesatte diffuse nei giorni scorsi fanno parte di un disegno diffamatorio di cui i promotori ne risponderanno nelle sedi competenti”.
