Dieci medaglie per il “Gabbiano” al Campionato interregionale di taekwondo

LADISPOLI – Gabbiano Ladispoli ancora sugli scudi. Domenica 23 scorsa a Fondi, presso il Palazzetto dello Sport, cinquecento atleti provenienti dalla Regione Lazio e non solo si sono affrontati per il Campionato Interregionale di Forme. Quattordici gli atleti ladispolani iscritti e ben 10 le medaglie portate a casa. Argento per Alessandro Roscioli, Rebecca Rateanu, Francesco Di Ruocco, Elena Mannoni e a Mariangel Martinez; bronzo per Patrizio Mariotti, Gabriele Mogliè, Valerio Ferreri, Gianluca Mogliè e Giulia Roscioli. Buone anche le prove di Marco Benedetti, Dario De Martis, Simone Tuveri e Edoardo Ferro che si sono piazzati al 5° posto.
“Sono molto soddisfatto – commenta il Direttore Tecnico Alessandro Benardinelli – del risultato della squadra. E’ da circa un anno che ci siamo specializzati sul combattimento, l’ultima gara il 25 ottobre in Abruzzo con 13 medaglie per 13 atleti, di cui 3 ori e 4 argenti, ma dato che le forme sono un aspetto importante di questo sport Olimpico, abbiamo deciso di partecipare lo stesso alla gara di Fondi con una preparazione di solo un mese e 10 allenamenti. Pur sapendo di non poter essere competitivi con le scuole specializzate in questa prova, abbiamo gareggiato lo stesso dando il meglio ma senza grandi aspettative, risultato: 5 argenti e 5 bronzi, tutt’altro che deludente. Sono orgoglioso della passione e dedizione mostrata dai ragazzi e del modo in cui affrontano queste esperienze. Esibirsi davanti una giuria e mille persone di pubblico, gestire la situazione e controllare le proprie emozioni mentre tutti ti osservano, mentre tutti ti giudicano, è una grande prova di coraggio e intraprendenza, tali esperienze li arricchisce di una crescita talvolta poco tangibile per chi non li conosce ma grandiosa per chi la vive e esilarante per chi la comprende. Un ringraziamento al Maestro Pietro Di Giallorenzo per la collaborazione svolta in gara e tutti i giorni in palestra. Un plauso speciale a tutti i genitori che seguono con passione e con grandi sacrifici, i propri figli lungo questo percorso formativo”.