Cumuli di rifiuti pericolosi: “Urgono bonifiche e sanzioni”

CERVETERI – Un quadro desolante quello che emerge dalla mappatura compiuta dal Movimento 5 Stelle sulla situazione dei rifiuti a Campo Di Mare e Cerveteri. Lo screening ha infatti fotografato una realtà caratterizzata da cumuli rifiuti pericolosi abbandonati nei campi e a ridosso di alcuni cassonetti.
Sette in particolare i punti che presentano forte criticità. “I materiali ritrovati – commentano dal M5S – sono di varia natura e con potenziale inquinante di diversa entità; vernici, televisioni, materiale edile, coperture. Materiali che, non a caso, sono sottoposti a rigidi controlli e normative per un corretto smaltimento al fine di non impattare sulla salubrità del nostro territorio. Il non rispetto di queste norme, ricordiamo, rientra sia nella responsabilità civile (“abbandono dei rifiuti” art. 255 del D.lg 152/06 ) sia nella responsabilità penale. (‘smaltimento illecito’ articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 esteso dalla Cassazione anche ai privati). Questa situazione denuncia una mancanza di cultura generale su questo delicato tema. Una irresponsabilità superficiale nell’agire e pericolosa nei suoi effetti da contrastare con una campagna d’informazione e un maggiore presidio sul territorio. Questo appello però a nulla servirà se non verrà seguito dall’ adozione di atteggiamenti virtuosi, normali in qualsiasi paese che aneli a definirsi civile. Gli strumenti per agevolare lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e pericolosi sono a nostra disposizione, gratuitamente fino a 2 metri cubi e con ritiro a domicilio. Per chi avesse problemi a spostarsi può usufruire di punti di raccolta itineranti gestiti secondo un preciso calendario. Per maggiori informazioni i cittadini possono consultare il sito del Comune di Cerveteri o chiamare il numero verde 800/272670 o il 06/9942100″.
“Richiediamo un impegno dell’amministrazione – concludono i grillini – che deve pianificare una azione di sensibilizzazione e informazione. Potrebbe ad esempio applicare delle targhe adesive, in più lingue, sui contenitori di raccolta che contengano informazioni sul corretto smaltimento e gli strumenti a disposizione ricordando anche gli aspetti legali, gravi, che comporterebbe la mancata osservanza di tali disposizioni, rafforzato dalla preparazione di una brochure da distribuire a tutta la cittadinanza, nei vari formati sia elettronico che cartaceo”.