Vivono in media 140 anni, qual è il segreto degli Hunza?

Questa misteriosa popolazione, sembra riesca a vivere ben oltre i cento anni. Vive al confine nord del Pakistan, all’interno di una valle sulla catena Himalayana, ed è la popolazione in assoluto più longeva della terra. Non conosce le nostre tanto temute patologie degenerative come, il cancro e le malattie del sistema nervoso.

Non a sapere con precisione le date vere di nascita, data la mancanza di registri attendibili. Ma si può notare comunque l’ottimo stato di salute degli anziani, fisicamente, mentalmente e socialmente molto attivi, capaci di svolgere ancora lavori pesanti. Le donne Hunza sembra siano ancora prolifiche anche oltre gli ottant’anni.

La notizia della straordinaria longevità degli Hunza risale agli anni ’30 del novecento, quando un esploratore la descrisse nei suoi resoconti. In parte questa longevità derivava da quanto riferito dai locali che riportavano, per vari motivi, l’età in modo errato, sembra sovrastimandola anche di decenni.

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Vero o falso? Resta comunque una casistica con molti aspetti di grande interesse, oltre che attuali.

Quale il segreto di questa straordinaria longevità? Sembra l’alimentazione.

E’ prevalentemente vegetariana, ed è generalmente costituita da sementi e derivati come miglio, orzo, grano, grano saraceno, germe di grano, frutta, spesso essiccata nella stagione invernale, come albicocche, ciliegie, more, pesche, mele, pere, melograni, noci.

Verdure di vario genere come cavoli, spinaci, rape, pomodori, germogli di piselli, legumi lessati e altri cibi ad integrazione, come pane integrale di vario tipo, qualche formaggio fresco anche fermentato, poca carne, poco sale.

Altro elemento importante per la salute e la longevità di questo popolo è la composizione dell’acqua. Da diversi studi è emerso che l’acqua bevuta dagli Hunza possiede un elevato pH (acqua alcalina), con un elevato contenuto di minerali colloidali.

Il territorio degli Hunza purtroppo ad oggi sta subendo l’attacco dell’industria alimentare con farine raffinate, zucchero, sale e altro cibo industriale, insieme con i suoi innumerevoli additivi più o meno artificiali ed innaturali.

E ora questo popolo sta iniziando a conoscere le prime carie, le prime problematiche cardiovascolari, i primi problemi reumatici e problemi degenerativi che noi occidentali conosciamo bene

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