Caiazza: “Ora impegno per mantenere pubblici i servizi locali”

CIVITAVECCHIA – Torna il sereno, almeno per il momento, tra la Cgil e il Sindaco Pietro Tidei nella delicata vertenza su Hcs. Dopo l’ultimatum lanciato stamattina dai sindacati per un immediato incontro sul Piano industriale e la dura censura della riunione convocata dal Primo cittadino con i lavoratori delle municipalizzate per sabato mattina, è arrivata infatti la notizia dell’annullamento della contestata assemblea da parte dello stesso Tidei, che nel contempo ha annunciato anche di aver trovato la copertura economica per il saldo degli stipendi Hcs di febbraio.
Notizie accolte con soddisfazione dal Segretario generale della Cgil Cesare Caizzza. “Siamo pronti per confrontarci sulle soluzioni da adottare per salvaguardare l’occupazione, rilanciare la funzione e la qualità dei servizi pubblici locali al servizio dei cittadini, senza aumentare e semmai riducendo i costi a carico della collettività – il suo commento – Continuiamo come Cgil a ritenere che il pubblico, qualunque soluzione si trovi, debba mantenere la incedibile funzione di ‘programmazione, indirizzo e controllo’. Vendere, privatizzare, rinunciando perfino a tale prioritaria funzione, consentirebbe certamente di fare cassa e di rimediare rispetto ad una condizione economica drammatica. Ma, al di là delle immediate e preventivabili ricadute sociali date da ‘servizi universali’ lasciati all’arbitrio del ‘libero mercato’, è evidente come l’amministrazione di Civitavecchia rinuncerebbe ad una sua prioritaria missione. Un Comune che non governa le politiche dei trasporti, il sistema idrico, l’igiene ambientale, tutti i beni comuni legati ai servizi locali, estremizzando, diviene una cosa inutile o almeno percepita come tale da cittadini ai quali sfuggirebbe il senso e la ragione di questa importante istituzione di maggiore prossimità”.
“Anche per questo – prosegue Caiazza – penso che tutte le forze progressiste, sociali e politiche, debbano impegnarsi fino in fondo per provare a mantenere il carattere pubblico dei servizi. Se non ci riuscisse rappresenterebbe, al di là delle colpe e delle responsabilità dell’amministrazione precedente, una nostra sconfitta, una sconfitta delle forze sociali e politiche progressiste. Per questo esorto il Sindaco e l’intera amministrazione comunale ad impegnarci insieme, come abbiamo condiviso nell’ambito di specifici e ripetuti accordi, fino all’ultimo istante, per mantenere il governo pubblico dei servizi locali”.