Compie 100 anni Giuseppe De Marchis, sopravvissuto dell’Armir

giuseppe de marchisCIVITAVECCHIA – E’ nato il 18 settembre 1912 e per il suo centesimo compleanno, Giuseppe de Marchis è stato ricevuto in Comune dove il Sindaco Pietro Tidei, alla presenza anche dall’Assessore alla Scuola della Provincia di Roma Paola Rita Stella ha voluto omaggiarlo di una targa celebrativa.
Il Sindaco ha così voluto rendere l’omaggio della città ad una persona che, pur non essendo nato a Civitavecchia, vi abita dal lontano 1937 e ne ha vissuto, condiviso e sostenuto tutte le trasformazioni politiche economiche e sociali del passato e del presente secolo.
“E’ con immenso piacere e grande commozione che ho consegnato questo piccolo omaggio della città ad un uomo che ne ha viste veramente tante e che, con il suo lavoro, ha contribuito fattivamente alla crescita di Civitavecchia. Non sono molte le persone che riescono ad arrivare a questa incredibile soglia in perfetta forma, segno che le vicissitudini attraversate nel corso della vita, e sono tante, non hanno fatto altro che fortificarlo. Il signor De Marchis, per tutti noi, è un esempio sicuramente da seguire.”
Operaio della Italcementi, chiamato alle armi durante la Seconda Guerra mondiale, De Marchis è stato impegnato 1 anno nella campagna di Jugoslavia e 4 anni nella Campagna di Russia (di cui 3 anni passati in un campo di prigionia dopo la battaglia del Don). Con la moglie Ada, scomparsa qualche anno fa, ha condiviso ben 74 anni di vita matrimoniale. Oggi Giuseppe De Marchis vive con la figlia Annamaria, la nipote Sandra e il pronipote Alessandro; gode di ottima salute e fino a due anni fa guidava tranquillamente la sua automobile, alla scadenza del titolo di viaggio ha deciso spontaneamente di non rinnovarlo.