Anche il Consiglio di Stato boccia gli aumenti dei pedaggi

caselloROMA – Anche il Consiglio di Stato boccia l’aumento dei pedaggi autostradali disposto a luglio da Autostrade Spa. Consiglio a cui il Governo era ricorso dopo la bocciatura del provvedimento ad opera del Tar del Lazio, al quale si era appellato la Provincia di Roma. E proprio da Palazzo Valentini si registrano commenti di entusiasmo per questa seconda sentenza, tra cui quella del Gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, da subito in prima linea contro una scelta bollata immediatamente come iniqua.
“La conferma del Consiglio di Stato dello stop agli aumenti dei pedaggi autostradali è una vittoria dell’amministrazione Zingaretti e del centro sinistra che governa la Provincia di Roma – affermano infatti i consiglieri del Gruppo provinciale di SEL Gino De Paolis e Gianluca Peciola – E’ stata definitivamente posta fine a una grave ingiustizia nei confronti dei pendolari e dei cittadini di Roma e della sua Provincia, se si considera, tra l’altro, che gli aumenti erano previsti per nove caselli autostradali solo nel nostro territorio, su ventisei totali in Italia. Alemanno aveva minacciato di sfondare i caselli, noi in Provincia produciamo fatti e non solo chiacchiere come è solito fare il sindaco della Capitale. La strategia leghista di aggredire Roma salta grazie al protagonismo istituzionale della nostra amministrazione”.