CIVITAVECCHIA – La Lega è e sarà sempre al fianco delle le imprese locali e dei suoi lavoratori da tutelare senza se e senza ma. Una impresa locale che lavora ha ovviamente modo di crescere, di fare nuovi investimenti e quindi nuove assunzioni.
È inaccettabile come con l’ennesima decisione romana, da parte di una Multinazionale che fattura miliardi e che da decenni mette in ginocchio il territorio civitavecchiese, in primis sotto il punto di vista ambientale, possa in un attimo stravolgere i progetti di imprese, lavoratori e soprattutto famiglie, precarizzandoli e giocando al ribasso.
Questo però è solo l’ennesimo affronto alla Città. Non dimentichiamo le imprese e gli altri lavoratori – di Enel e Tirreno Power in primis – diretti e dell’indotto, che da un giorno all’altro hanno perso il lavoro in un assordante silenzio.
Per la prossima settimana è stato convocato il tavolo permanente sull’emergenza lavoro, vera piaga sociale. L’attuale amministrazione comunale anche questa volta chiude il recinto dopo che i buoi sono usciti. Una cosa fuori dal mondo, così come lo è, altresì, il giocare su due tavoli da parte di chi indossa la maglia del manager d’azienda e dirigente politico contemporaneamente, strumentalizzando alcune situazioni e giocando sullo stato d’animo di certi lavoratori per un ritorno elettorale. Anche questa è una cosa che non può continuare e che deve esser chiarita.
Bisogna vedere però, se nell’interesse della città e del suo sviluppo, la politica sia davvero tutta unita, lasciando bandiere di partito nel cassetto ed evitando strumentalizzazioni per un mero tornaconto elettorale.
Alessandro D’Amico – Coordinatore Cittadino Lega
Alessandra Riccetti – Capogruppo Lega in Consiglio comunale