Solidarietà del sindaco Cozzolino ai colleghi Paliotta e Pascucci

CIVITAVECCHIA – “Voglio esprimere la mia più sentita solidarietà alle vicine città di Ladispoli e Cerveteri per gli ingenti danni causati dalla tromba d’aria e le orribili conseguenze che questa ha avuto sulla vita di una persona, purtroppo deceduta in un incidente a Ladispoli”. Lo dichiara il sindaco Antonio Cozzolino, che aggiunge: “Esprimo la mia solidarietà ai colleghi sindaci: come istituzioni abbiamo il preciso dovere di offrire tutta la collaborazione possibile nell’interesse dei cittadini del territorio. Per questo la Protezione Civile di Civitavecchia, coordinata dal responsabile Valentino Arillo, è già sul posto a Ladispoli dalle ore immediatamente successive i fatti per offrire tutto il nostro supporto coordinando il lavoro dei volontari nostrani con le varie forze presenti sul posto. Ringrazio Arillo ed i volontari della Protezione Civile per il consueto impegno, svolto con passione, che offrono alle città con il loro lavoro. Alle comunità di Ladispoli e Cerveteri va la più sentita solidarietà della città di Civitavecchia: alle famiglie delle vittime il nostro cordoglio”.
Vicinanza ai due primi cittadini e alle rispettive città viene espressa anche dall’On. Marietta Tidei: “Da Washington, dove mi trovo per l’Osce, ho appreso la notizia della terribile tromba d’aria che si è abbattuta ieri su Ladispoli e sui Comuni vicini. Sono vicino alla comunità di Ladispoli in un momento così drammatico, segnato dalla morte di un cittadino e dal ferimento di molti altri, oltre che dai danni ingenti provocati dal maltempo alle abitazioni e agli edifici in generale. L’amministrazione locale, guidata dal sindaco Crescenzo Paliotta, e’ intervenuta prontamente per attivare la macchina dei soccorsi e per far fronte alle prime necessità. Ci uniamo alla richiesta, avanzata dallo stesso primo cittadino, di dichiarare lo stato di calamità per Ladispoli vista la gravità della vicenda. Per quanto di mia competenza farò tutto il possibile per contribuire al difficile quanto imprescindibile percorso di sostegno e ricostruzione. Oggi più che mai è necessario coordinare gli sforzi di tutti, dalla Regione, alla Protezione Civile, alla Città Metropolitana, alle istituzioni locali e i vari rappresentanti istituzionali”.