Grande lavoro per i volontari dell’Unicef

bambini cialdiCIVITAVECCHIA – Grande fermento, impegno e lavoro per gli attivisti dell’Unicef del 2° Circolo Didattico “Cialdi-De Curtis” a Civitavecchia e della Scuola Media Corrado Melone – Plesso Fumaroli di Ladispoli. “A Civitavecchia gli alunni della scuola elementare A. Cialdi – A. De Curtis,  nominata  Ambasciatrice Unicef – informa soddisfatta la responsabile Pina Tarantino – hanno concluso la serie di spettacoli  finalizzati alla raccolta fondi  per la Campagna «Vogliamo Zero»”. Soddisfatta per l’impegno dimostrato, la responsabile del Comitato Unicef di Civitavecchia ha ringraziato il Presidente del Centro Sociale Sirio Patuzzi per aver messo a disposizione il Centro Sociale,  i genitori e  i  bambini per la sensibilità dimostrata, nonché l’Associazione “Le  Radici” e “Le Ali” di Selene Casamassima  e Federico D’Alessandris, che da anni seguono molti alunni con il progetto “Teatro bilingue”. Quest’anno infatti il progetto dell’ Associazione, dal titolo “Teatro  bilingue for Unicef”, “ha permesso che alcuni spettacoli interpretati dai bambini, anche nell’Istituto comprensivo di Santa Severa e Tolfa, grazie alla Maestra Daniela Cedrani, fossero dedicati all’Unicef – spiega la Tarantino – per sensibilizzare i genitori sull’importanza della vaccinazione ai bambini che vivono nei paesi più poveri”.
A Ladispoli invece i ragazzi della Scuola Media Corrado Melone – Plesso Fumarol, hanno lavorato per la realizzazione di alcune Pigotte particolari, ancora in  mostra e adottabili all’interno della scuola stessa. “Siamo entusiasti di aiutare  l’Unicef attraverso la realizzazione di tante Pigotte che ogni anno facciamo grazie alla responsabile del progetto, la nostra Prof.ssa Angela Dal Prà – Dichiarano gli alunni Francesca, Alessandro e Stefanì – Abbiamo lavorato tutti insieme quest’anno: prima, seconda e terza media, ci siamo trattenuti a scuola dopo sei ore di lezioni, anche in compagnia dei nostri genitori. Ci siamo divertiti a cucirle, ascoltando musica – continuano i ragazzi intervistati – È un bel progetto, ci siamo fermati volentieri a scuola nel pomeriggio e chi non poteva le ha cucite a casa”. L’iniziativa di solidarietà, che permette ai ragazzi di sperimentare la condivisione, è inserita in un percorso didattico di più ampio respiro che ha avuto inizio ben sette anni fa, spiegano le professoresse Dal Prà e Stagno, in cui, sottolinea la Prof. Scicio, si è puntato molto sulla sensibilizzazione facendo visionare filmati forniti dall’Unicef sulla condizione dell’infanzia nel mondo.
Un cuore grande, quello degli alunni della Corrado Melone, sostenuto ovviamente dal Dirigente Prof. Riccardo Agresti.
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