“Vergognosi quei manifesti razzisti”

CIVITAVECCHIA – Sono una cittadina italiana islamica,
e desidero, con questa nota, manifestare il mio sdegno e disgusto per quanto ho potuto vedere questa mattina recandomi al mercato interpretando sicuramente l’indignazione comune a molte persone per l’affissione dei manifesti a firma “Forza Nuova Civitavecchia” . Questo gruppo di Neo Fascisti, che si cela sotto il nome di “Forza nuova” tende a far passare un messaggio distorto della realtà, imputando l’insuccesso della politica italiana al disagio di cui molto spesso sono vittime madri, uomini e bambini che migrano a causa di guerre o fame dai loro Paesi d’origine.
Queste persone “gli Immigrati”, spesso laureati o persone oneste e di cultura, professano religioni e fedi pacifiche che non inneggiano assolutamente all’uso della violenza, ma, da parte di questi gruppi neo fascisti, per ragioni di pura natura razzista vengono accumunate ai delinquenti o criminali oppure ad atti sporadici o episodi di cronaca commessi da persone instabili o esasperate che accadono nella stessa misura in tutte le realtà etnico/religiose.
Etichettare, generalizzare ed enfatizzare questi atti contribuisce a instaurare un rapporto di conflitto che crea tensioni e paura da entrambe le parti e veicola nelle menti il preconcetto razziale quale strada percorribile per la soluzione dei nostri insuccessi.
Da Cittadina Italiana di Civitavecchia desidero con questa mia lettera aperta, rivolgere un invito ai futuri candidati a Sindaco, ai Consiglieri Comunali ed a tutti i movimenti, associazioni e forze politiche perché denuncino, con tutti i mezzi a loro disposizione, questa grave violazione dei diritti umani, il movimento politico “Forza Nuova Civitavecchia” e le persone ad esso legate, che attraverso i loro comportamenti ed azioni si macchiano di un reato anticostituzionale quale l’apologia di Reato.
La legge n. 645/1952 sanziona chiunque faccia per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche.
L’apologia di reato consiste nell’esaltare o difendere pubblicamente un’azione riconosciuta reato dalla legge della nazione in cui si vive. “Quando un’associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”. Ogni tipo di apologia è denunciabile con un arresto dai 18 mesi ai 4 anni
La norma prevede sanzioni detentive per i colpevoli del reato di apologia, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa[1]. La pena detentiva è accompagnata dalla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici.
Ci troviamo in un epoca in cui tutti cerchiamo di lavorare per il dialogo interreligioso, per la multi cultura e per il rispetto del diritto sancito dall’art. 3 della costituzione italiana che recita: … “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Sono certa che quanto da me segnalato verrà accolto da molti cittadini, recepito e denunciato alle forze dell’ordine da tutti i futuri candidati a Sindaco perché si pregino di questa azione nel rappresentare nel futuro la nostra città che vanta un grande e onorevole ruolo di città antifascista insignita della medaglia d’oro al valor civile.

Lettera firmata