“Un mondo diverso?”

LADISPOLI – Dal Dirigente scolastico Riccardo Agresti riceviamo e pubblichiamo:

Desidero ringraziare ed elogiare Tiziano Somma, Giordano Placidi e Samuel Antonelli Diaz per il loro comportamento esemplare di solidarietà verso un loro compagno più bisognoso di aiuto. Di seguito la nota ricevuta dal genitore.

“Gentile Dirigente,
colgo l’occasione per inviare una lettera di encomio che con mia moglie ci sentiamo di fare per portare alla Sua conoscenza una bella realtà dell’istituto.
Mi chiamo XXX e sono il papà di YYY il bambino autistico che frequenta ZZZ.
Come già anticipato giovedì scorso nel corso del GLH al prof. Ferraioli e agli altri partecipanti io e mia moglie ci sentiamo di chiedere la sua collaborazione per portare un piccolo gesto di gratifica, anche un solo “bravo” detto dal preside ha una valenza particolare, a tre compagni di mio figlio che sin dallo scorso anno si sono eretti a suoi tutor aiutandolo in ogni sua necessità piccola o grande che sia facilitandolo enormemente nel suo processo di inserimento e di crescita personale.
Nel periodo storico che viviamo ove si sente parlare quasi esclusivamente di bullismo e delle vittime che produce ci sembrava bello da parte nostra adoperarci affinché venisse portata, almeno per una volta, alla ribalta anche l’altra faccia della medaglia, quella pulita dentro, sperando che oltre a una testimonianza da noi dovuta tutto questo possa servire da stimolo per altri ragazzi del nostro istituto che all’interno delle loro classi vivono situazioni analoghe.
I tre ragazzi si chiamano Tiziano (lui è il suo angelo custode), Samuel e Giordano.
Ringraziandola anticipatamente per la sua collaborazione sfruttiamo l’occasione per inviarle un
cordiale saluto”.

Ma non si tratta di casi isolati, ne riporto uno recentissimo come esempio di tanti altri del passato.
Desidero infatti ringraziare e lodare pubblicamente anche i ragazzi delle classi 3G e 3M che in assoluta compostezza, ben consci del triste momento, si sono avvicinati alla loro professoressa di arte per stringersi a lei ed al suo dolore. Gli stessi operatori funebri si sono meravigliati per l’impeccabile loro comportamento in chiesa e fuori, confermando che mai avevano visto delle classi comportarsi in maniera così civile, ordinata ed educata.
Di seguito il messaggio ricevuto da parte della loro professoressa.

“Carissimo Riccardo
Oggi la vostra presenza è stata per me molto significativa, ti ringrazio e ringrazio tutti i colleghi che con la loro partecipazione hanno condiviso il mio dolore. I ragazzi sono stati stupendi, meravigliosi, il loro abbraccio forte e generoso mi ha confortata immensamente, dimostrando ancora una volta con il loro comportamento di grande sensibilità la validità del nostro percorso educativo.
Con grande stima e affetto.
Patrizia.”

Sono esempi come questi che ci riempiono il cuore davanti a tanto livore, a tanta rabbia, a tanta stupidità, a tanto egoismo che siamo abituati ad osservare sui social e nella realtà dei cosiddetti adulti. Il futuro è fatto di questi giovani che ci insegnano quale sia il corretto vivere civile.
Questi che ho citati, non sono ragazzi, sono donne e uomini veri.
Nel ringraziare queste donne e questi uomini veri porgo ai loro genitori i miei personali più cordiali saluti ed i ringraziamento per come li stanno accompagnando nella vita, mostrando loro la giusta strada dell’amore.

Riccardo Agresti