CERVETERI – Tutti sappiamo che il calcare fa male, fa venire i calcoli ecc ecc, ecco quindi che l’acqua minerale in bottiglia pare essere l’unica soluzione, anche io me ne stavo convincendo…ma ad un certo punto mi sono chiesta: chi l’ha detto? Ho cercato quindi le fonti, e non le solite notizie riportate per sentito dire. Ecco cosa ho scoperto: che un alto contenuto di calcio può provocare calcoli renali oltre alla male digestione…Perchè vi parlo del calcare …o del cloro per esempio?? Perchè giorni fa ho effettuato delle analisi in zona Valcanneto, Cerveteri (Roma) e mi sono così allarmata che vorrei chiedere al Comune se è al corrente dei valori di queste sostanze nell’acqua dei loro acquedotti. Avete presente dei danni che può provocare il cloro ? Va riconosciuto che il cloro ha contribuito ad evitare la trasmissione dei patogeni attraverso le acque ed ha la capacità di stabilizzare la pressione tra le membrane cellulari e stimolare la produzione dell’acido cloridrico da parte del fegato affinché assolva alla sua funzione detossificante (il fabbisogno di un adulto sano di circa 750 mg al giorno)e va bene così…
Una ricerca fatta dal Hartford Connecticut ha dimostrato che “le donne con il cancro al seno hanno livelli di sottoprodotti del cloro più alti della media dal 50% al 60% rispetto a donne senza tumore al seno”.
Il cloro ha un effetto altamente indesiderato anche sulla normale crescita della flora batterica. Alcune disbiosi intestinali possono essere riconducibili a un’eccessiva assunzione di cloro. Ad aggravare la pericolosità del cloro per la salute umana, si ricorda che è un potente Ossidante e distrugge le vitamine C e E. L vitamina C tra le sue moltissime funzioni , previene la trasformazione da nitrati, nitriti a nitrosammine, sostanze cancerogene. Uno studio ha messo in relazione i trialometani, prodotti dal cloro nell’acqua, con l’aumento di bimbi morti alla nascita. Sempre i trialometani sarebbero i responsabili di malformazioni al cervello e alla spina dorsale. Non voglio allarmare più di tanto, ma denunciare chi non fa controlli e pensi alla salute della cittadinanza
L’acqua destinata ad uso potabile è un bene che deve essere garantito insieme alla sicurezza per la salute e per l’ambiente.
Sarebbe ragionevole l’applicazione di sistemi di potabilizzazione alternativi che non costituiscano pericolo per la salute e per l’ambiente e sostenere la promozione di interventi che consentano la possibilità di utilizzare l’acqua del rubinetto.
Roberta Calce