“Tre domande al neo Sindaco Pascucci”

di berardinoCERVETERI – Egregio Alessio Pascucci sindaco di Cerveteri,
il termine codice etico definisce quell’ insieme di principi di condotta che rispecchia particolari criteri di adeguatezza e opportunità, in riferimento a un determinato contesto culturale, sociale o professionale.
La definizione di “codice etico” rimanda quindi all’antica e complessa problematica della morale ovvero dell’esistenza, o meno, di principi universali ai quali dovrebbero ispirarsi le azioni dell’uomo. In particolare, il termine “codice etico” acquisisce un suo valore specifico nella contemporaneità, proprio quando, parallelamente all’indebolimento dei cosiddetti “pensieri forti” tradizionali (le ideologie politiche, filosofiche e religiose che dettavano in modo rigido le norme della convivenza sociale), si assiste alla crescente domanda di regole di deontologia capaci di determinare i limiti e le condizioni della prassi umana in particolari contesti.
Ed è per questo, signor sindaco (e ai consiglieri comunali tutti), che a nome del movimento civico Civitas Levante (che opera per il sociale dal 2006) le pongo queste tre fondamentali domande:
1) Istituire la figura del Difensore Civico, è stata una questione che le ultime amministrazioni comunali hanno trattato e approvato in molte occasione (soprattutto riempiendo, con comunicati stampa, intere pagine di giornali), però poi non se ne è fatto più nulla. Da sempre i cittadini di Cerveteri, per “sbrigare” le loro problematiche con il Comune, o si rivolgono ad un avvocato privato (e non tutti se lo possono permettere) oppure in tanti (purtroppo) si devono rivolgere ai classici “volponi” i quali, dopo aver “sbrogliato” i problemi (causati dalla mala politica) poi chiedono il sostegno, dello sventurato cittadino, alle votazioni: Amministrative, Provinciali, Regionali ed Europee. Perciò, al fine di “liberare” i suoi cittadini da questo squallido sistema, le chiedo: E’ nelle sue intenzioni Istituire il Difensore civico comunale?
2) Nel prossimo consiglio comunale, sarà presente un consigliere ancora indagato nella famosa questione sulle “mazzette” e, per un fatto accaduto ad una riunione del consiglio comunale del 2009, è imputato ad un Processo pendente nel Tribunale di Civitavecchia (la prossima udienza ci sarà ad ottobre 2012). Pertanto, nella prima riunione del nuovo consiglio comunale, sarebbe coerente con i principi della legalità, della trasparenza e appunto del codice etico chiedere che il consigliere si dimetta, e se questa azione non dovesse avvenire, lei, signor sindaco, chiederà che si metta a votazione l’espulsione e/o sospensione del consigliere?
3) E’ proprio il caso di dire che i cittadini, oramai, voglio vederci chiaro, e, chiedono al sindaco di Cerveteri: quando sarà possibile visualizzare (anche On Line sul sito del comune) i dati delle analisi dell’acqua che arriva nelle: scuole, abitazioni, fontanelle e strutture pubbliche del vasto comprensorio di Cerveteri?

Bruna Di Berardino – Movimento civico Civitas Levante