“Sarebbe bello vedere i nostri politici viaggiare sui treni”

pendolariCIVITAVECCHIA – Il premier francese Jean Marc Ayrault, ha scelto un popolarissimo treno che collega Parigi alla periferia per recarsi in una vicina città. Una scelta, giusta e popolare, dettata dalle nuove disposizioni del presidente Holland. Il Premier francese ha spiegato questo suo gesto come desiderio di vedere la gente nel suo quotidiano.
Sarebbe bello che anche questo avvenisse da noi, almeno per qualche autorità istituzionale locale, che finalmente riuscisse a capire e vivere la difficoltà della giornata e di come viaggiano i pendolari della tratta Civitavecchia -Roma (e non solo loro).
E’ stata giusta la scelta di nominare un delegato al pendolarismo, a cui faccio sinceri auguri; non so quanto potrà fare, ma si dà almeno la sensazione della fine di un solare menefreghismo della politica nei confronti di persone ormai cadute in un cupo disincanto.
Perché ad oggi la politica ha eccelso in evanescenza, sono anni che si evidenziano problemi da risolvere, ma al di là di festose inaugurazioni,poco o nulla è stato fatto.
La speranza è che si dimostri che cambiare è possibile, e che alla gente che va al lavoro non si dica solo arrangiatevi, ma che la politica esca da se e traduca finalmente i bisogni delle persone in fatti concreti.
Sarebbe anche un gesto di attenzione per il settore turistico a parole assai discusso, ma poi abbandonato a se stesso.
Una stazione ferroviaria è il biglietto da visita della città, così come il porto o l’aereoporto. Faccio appello ad un assessore e, un delegato, ad un funzionario, a dei volontari, perché almeno quella discarica vergognosa a cielo aperto a 50 metri dalla stazione venga bonificata. Sono anni che è li, a mostrare, insieme alla situazione fatiscente della stazione, l’attenzione che questa città dedica ai turisti (ed ovviamente a cittadini e pendolari).

Tullio Nunzi