“Questa città ha quel che si merita: nessun cinema e certi politici”

roberto fiorentiniCIVITAVECCHIA – Civitavecchia è una strana città. Questo, di sicuro, lo sapevamo già, ma la vicenda del multisala e, in particolare , del gruppo nato su Facebook per richiederlo con forza, rischia di diventare davvero paradigmatica di questa peculiare “stranezza” civitavecchiese. Come qualcuno ricorderà, circa un anno fa, nacque su Facebook un gruppo, denominato “Un cinema per Civitavecchia” che, in breve tempo, raggiunse oltre 3000 iscritti, tanto da far muovere il Sindaco e i suoi per rassicurare i numerosi cittadini che presto avrebbero avuto un multisala. Il Sindaco, addirittura, disse che il 6 Gennaio 2011 avremmo visto il primo film nel nuovo multisala. Cosa sia accaduto, poi, lo ricordiamo tutti: polemiche, chiacchiere, intoppi burocratici e legali, addirittura un secondo progetto (Cinemavillage), ancora più grande. Quindi non un multisala, bensì due! In realtà, attualmente, di cinema non ce n’è traccia: quindi nè uno nè due, ma zero, come un anno fa! Qualcosa però è accaduto. Il gruppo dei 3000 si è sgonfiato e persino la richiesta di cinema, argomento squisitamente bi-partizan, ha fatto la fine di tutti i movimenti, ed oggi sembra che questo argomento, che sembrava assai sentito, non appassioni più. Dalla costola di quel gruppo io ed altri amici, alcuni mesi fa, abbiamo dato vita ad un Circolo di Cultura Cinematografica che sta animando numerose iniziative,alle quali non partecipa neanche il 10 % degli iscritti al gruppo (anzi nemmeno il 5%). Però, in questi giorni, alcuni “politici” sembra stiano recuperando l’argomento ma anche questi strenui difensori del cinema (tra i quali il delegato del Sindaco)pare non abbiano apprezzato che qualcuno abbia deciso di smetterla di chiacchierare e abbia deciso di fare qualcosa di concreto a sostegno dell’arte cinematografica a Civitavecchia, poichè nessuno di costoro – nè della maggioranza nè dell’opposizione – si è fatto vivo con noi di CCCCV nè ci ha offerto sostegno o collaborazione. In conclusione temo che questa città abbia esattamente ciò che si merita: nessun cinema e i politici di cui sopra.

Roberto Fiorentini