“Possibile che a pagare siano sempre i ceti più deboli?”

CIVITAVECCHIA – Ma è mai possibile che a pagare siano sempre i ceti più deboli quando cambia un’amministrazione comunale. La precedente giunta comunale aveva avviato un percorso per dare lavoro ad una quarantina di persone con delle borse lavoro formando un paio di cooperative con il contratto da tirocinanti.
E stando al seg. del Pd Leoapardo che appunto era l’assessore ai servizi sociali della precedente amministrazione, il costo complessivo di tutti i tirocinanti si aggirava intorno ai duecentomila euro, cifra che alcuni dirigenti la percepiscono da soli, mentre non ci sembra una cifra esorbitante se parliamo di 40\45 persone.
Noi dell’Ugl pensiamo che uno dei doveri primari di un comune sia quello di occuparsi delle problematiche sociali, ancora di più ce lo aspettavamo da questa nuova politica, ma purtroppo così non è, anzi ci sembrano alquanto ostili a queste tematiche.
Comunque non voglio polemizzare anche perchè le polemiche sono di per se sterili, mentre qui dobbiamo essere tempestivi e pragmatici perchè stiamo parlando di famiglie disagiate che hanno perso la dignità e se sono arrivati ad occupare l’aula Pucci è perchè sono all’esasperazione totale e comunque dopo che siamo arrivati noi dei sindacati ed alcuni consiglieri di minoranza e dopo avendo fatto una riunione di circa quaranta minuti l’ aula è stata lasciata senza nessuno strascico violento.
Ma ritorniamo all’inizio del discorso dove dicevo che quando subentra una nuova amministrazione abbandona i progetti della precedente, compresi questi progetti così importanti e delicati di questi poveri tirocinanti.
Questi ragazzi hanno fatto il sacrificio per pochi spiccioli proprio nella prospettiva di un lavoro più dignitoso, infatti la parola tirocinio presuppone una formazione degli stessi e una volta formati dovrebbero andare a ricoprire i ruoli di appartenenza con un lavoro stabile.
Oggi queste persone non solo non hanno ottenuto il posto che gli aspettava ma hanno perso anche quel poco che avevano, proprio per il fatto che la nuova giunta non ha dato continuità a progetti come questi.
Noi saremo vicini a queste famiglie e intraprenderemo qualsiasi iniziativa che possa portare ad uno sbocco lavorativo, ridando dignità e serenità a questi lavoratori.

Fabio Paesani -Reggente Provinciale Sindacale Ugl