CIVITAVECCHIA – Non so se sia una cosa di sinistra o di destra quella di estendere l’area adibita al parcheggio delle auto private dei carabinieri. Questi dipendenti dello Stato già usufruivano di una porzione abbondante di via Antonio da Sangallo (lato Roma), in cui è ubicata la locale stazione dell’ Arma. L’attuale amministrazione Tidei ha permesso ai carabinieri di sottrarre ulteriore spazio per il parcheggio delle auto dei residenti della strada suddetta, facendo delimitare alcuni spazi lungo la via (lato Tarquinia), e ha ricavato nel parcheggio della caserma Stegher ulteriori posti auto sempre per le vetture private dei militi dell’Arma, sottraendoli chiaramente a tutti i residenti della zona.
Mi chiedo: perché questa attenzione e questo trattamento di favore per l’Arma, pardon, per le auto private dei carabinieri, mentre per gli insegnanti, gli amministrativi e i dirigenti, anche loro servitori dello Stato, che operano da decenni presso lo storico edificio di via Sedici Settembre, non è stato mai previsto un posto riservato nemmeno per un motorino o una bicicletta? Mah! Sarà forse per il fascino della divisa?
Concludo segnalando che lo spazio della caserma Stegher è invaso dai rifiuti e non vi è uno straccio di illuminazione pubblica funzionante di notte. Qualche barlume di luce arriva però proprio dall’illuminazione della confinante stazione dei carabinieri. Però! Ma fosse questa supplenza la causa di tanta attenzione?
Maurizio Campanella
