“Perché no un Servizio civile locale?”

CIVITAVECCHIA – L’Amministrazione Comunale potrebbe lanciare un Bando per istituire il Servizio Civile Locale, mutuato dalle esperienze di altre città, offrendolo come opportunità ai giovani della città e dando loro la possibilità di sperimentarsi in situazioni reali. Civitavecchia vanta la presenza di alcune associazioni da sempre impegnate sul territorio la cui serietà è riconosciuta da tutti a prescindere da connotazioni politiche, gruppi di volontariato, particolari enti ed Uffici comunali e mi sento in obbligo a fare i nomi di ProLoco, Avis, Cittadella della Musica, Archivio Storico, Arci, Scout, Ufficio Giovani o InformaGiovani, Museo Archeologico, Centri Anziani, ma anche Parrocchie, Asili, scuole comunali, ecc, vincolato alla presentazioni di progetti veri, allo storico del presentatore e alla regolarità di bilancio. La Provincia di Roma ha anche dei fondi per questi utilizzi, che in realtà sono veramente limitati perchè il perno è la disponibilità dei presentatori di progetti al momento formativo, al tutoraggio ed in nessun caso deve essere sostituzione di personale. Non deve essere neanche un “arruolamento” di massa, poichè è importante che nei requisiti di accettazione, selezionati poi da referenti dei presentatori dei progetti, a mio parere va inserita una valutazione scolastica eccellente poichè deve essere forte il segnale che l’impegno è premiato, seppur in questa forma che richiede obblighi e responsabilità. Il premio in fondo consiste nel dar possibilità di conoscere ambiti lavorativi diversi, la gestione di attività, gli aspetti metodologici, il funzionamento di gruppi di lavoro, il raggiungimento di obiettivi non certo finalizzati alla produzione di oggetti ma ai benefici che la nostra città trae dal buon funzionamento, dal miglioramento dei servizi e del tessuto sociale, che è dato essenzialmente dall’impegno nostro, di cittadini.  Il tutto potrebbe essere rivolto ad una decina di giovani dai 18 ai 25 anni, 2 volte all’anno, con durata 4/5 mesi, circa 180/200 ore, suddivise fra formazione, affiancamento, valutazione e servizio, con rimborso intorno ai 600-700 euro complessivi, copertura assicurativa. I soggetti presentatori dei progetti oltre alla prestazione del servizio gratuito potrebbero ricevere degli incentivi. Non deve essere sostituitivo di alcunchè, ma essenzialmente il segnale che qualsiasi Amministrazione seria deve dare ai giovani più meritevoli. Finisco chiedendo se sarebbe  tanto strano trovare il metodo per assumere al Comune, tutti gli anni e in base a criteri seri, il maturato ed il laureato che hanno avuto la valutazione migliore fra i residenti, magari riducendo qualche art.90?

Antonio Manunta