FIUMICINO – Alla foce del fiume Rio Palidoro nella zona nord di Fiumicino, vi è un ecosistema compreso nella Riserva del Litorale Romano che crea suggestioni da paesaggio fiabesco e surreale. Tra le rare e preziose dune preistoriche, immerso in una meravigliosa natura, con esemplari unici di flora ed un habitat naturale per l’aviofauna stagionale e stanziale; un laghetto retrodunale naturale richiama i più famosi quadri impressionisti, un sincretismo di storia, archeologia, ambiente naturale ed un silenzio che evoca un lontano passato.
Eppure proprio qui, si sta consumando uno dei più vergognosi scempi che la popolazione ha tacitamente accettato: un gruppo enorme di villette ben attrezzate con piscine e relativi confort, ben visibile da Google Earth. Benché sia stato posto sotto sequestro giudiziario, è continuamente frequentato dai proprietari che con disinvoltura ed una certa aggressività si sentono nel pieno diritto di agire come vogliono: attraversare le dune sulla spiaggia con Quad e Fuoristrada, abbandonare sacchetti e mobilio fuori della recinzione della Riserva o sulla spiaggia, scaricare materiale edilizio tra le dune della zona 1, la più preziosa della Riserva.
La violazione del divieto di accesso al villaggio abusivo è ormai una pratica quasi giocosa ed adrenalinica perché a Passoscuro tutto si può: ambulanti estivi che mangiano e fanno i propri bisogni nei parchi giochi, curiosi individui che arbitrariamente chiudono la strada per prolungare il proprio giardino, cani sciolti tra scivoli ed altalene dei bambini che abbandonano lì i propri escrementi con il divertito compiacimento dei loro padroni (è natura!!), edificazioni abusive tirate su di notte, concessioni edilizie dubbie e con progetti discutibili, strade con buche che sembrano saggi archeologici, discariche abusive a cielo aperto lungo le strade, baracche o resti di case sul lungomare, bruciate da anni a far bella mostra di sé. Senza contare una noncuranza del codice della strada che sottolinea una mancanza di capacità di guida: sensi unici violati, moto che sfrecciano ad una velocità pari all’indice di idiozia del conducente, divieti di sosta ignorati, il mancato rispetto di Stop e Dare Precedenza, passi carrabili finti creati con falsi cartelli e di vasi per fiori, biciclette, tavoli e sedie per occupare suolo pubblicoa proprio piacimento. A Passoscuro è concesso, ciascuno fa come vuole, è terra di Anarchia, senza controllo……. però ci si lamenta se paghiamo troppe tasse, se qualche politico ruba, se qualcuno ai vertici evade le tasse, ma perché noi popolino cosa facciamo? I furbi!! Molti credono erroneamente che esserlo corrispondaad intelligenza, mentre non capiscono che tutto alla fine si ritorce contro di noi, i nostri genitori, i nostri figli, economicamente e moralmente!
Penso che la Legalità nasca dal basso, tutti dobbiamo ribellarci quando non viene rispettata sistematicamente.
Frequento Passoscuro da anni, gli zii mi hanno lasciato una casa e da Roma vengo volentieri a trascorrere del tempo qui, anche d’inverno quando l’effimera patina vacanziera si è ormai dileguata ed emerge la reale natura del piccolo paese, che arranca tra ruffianerie, parentado, favori e scorrettezze. Mi piacerebbe constatare che la bellezza ed il pregio di questo territorio fossero direttamente proporzionali alla coscienza ed onestà dei suoi abitanti ed amministratori: io già parlandone ho dato il mio contributo, ora tocca agli altri!
“Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola” (Giovanni Falcone).
Francesca Alessi