CIVITAVECCHIA – Egregio Sig. Sindaco,
il mio misero garage si sta avviando alla saturazione di tutta la carta e plastica di cui dovrei liberarmi a norma della “differenziata”.
L’auto è già “sfrattata”: a breve toccherà all’anziano motorino che vorrei, se possibile, tenere al riparo dalle intemperie che ancora ci attendono.
Sono settimane, tuttavia, che i cassonetti dei rispettivi conferimenti non vengono svuotati e quasi stanno scomparendo sotto l’accumulo crescente dei “lanci” che i più sbrigativi non si fanno scrupolo di abbandonarvi fin sul circostante sèdime stradale.
Meno male che almeno la vista si “consola” (si fa per dire !) a sera, quando le luci dei lampioni e dei fari delle auto danno vita a luccichìi di riflessi dal mucchio che paiono rivendicare anche per questi monumenti all’incuria una qualche parvenza di addobbo natalizio!
Noi cittadini, invece, che appena ieri abbiamo ancora aperto le tasche per l’ennesimo prelievo dell’ennesimo balzello“TARI”, e che di questo genere di addobbi faremmo volentieri a meno, le chiediamo, Sig. Sindaco : per quanto ancora dovranno durare queste sconce èpifanie ? E senza sciorinarci, per favore, l’ennesimo rimpallo di “competenze” , perché stiamo parlando del “suo” territorio di governo, di noi che con la “monnezza” ci costringete a convivere, di noi che paghiamo per farla rimuovere…..e di conseguenza di lei che è comunque il responsabile unico e diretto della pubblica salute, igiene e decenza!
Gennaro Goglia
