CIVITAVECCHIA – E’ quanto meno paradossale che un politico che si è candidato con una lista a sostegno della rielezione di Moscherini sindaco, unico responsabile del degrado del quartiere San Gordiano degli ultimi anni, abbia a ridire sull’attività di cittadini che per difendere i propri diritti più elementari sono più volte dovuti intervenire con manifestazioni e proteste di vario tipo.
Proteste sorte non in campagna elettorale, ma già oltre un anno e mezzo prima quando il Comitato, appena costituito, ha dovuto scontrarsi contro un muro di indifferenza da parte dell’amministrazione allora in carica. Con l’eccezione della Presidente della Circoscrizione, la prima ad ascoltare il Comitato e l’unica a dimettersi nell’autunno del 2011 a causa di “un Sindaco invisibile e preoccupato solo di costruire la Marina”.
Il Comitato, così come tutti i cittadini, non dovrebbe ordinariamente dialogare con la propria amministrazione a mezzo stampa, ma solo in casi eccezionali, quando la propria voce rimane inascoltata per tropo tempo. Al momento, il Comitato è “silente” con gli organi di stampa perché, nel limitato tempo a disposizione di ognuno (non siamo politici di professione), è riuscito ad instaurare con l’attuale amministrazione un dialogo che in precedenza è mancato.
Ad esempio, si sta collaborando con il Comune alla creazione di una delegazione di quartiere che, riprendendo in parte le funzioni delle soppresse circoscrizioni, rappresenti l’amministrazione sul territorio per dare risposte immediate in tale ambito.
Appare quanto meno pretestuoso lamentarsi oggi della mancata rasatura dell’erba del Parco Spigarelli, quando tutti sanno che la società municipalizzata, incaricata per tale incombenza, versa in uno stato di quasi fallimento e non certo per colpa dell’attuale Sindaco appena insediato.
Così come appare ingeneroso fare osservazioni a cittadini che almeno provano a dare il proprio contributo per migliorare la vita del proprio quartiere. A questo proposito, il sig. Grossi che si risveglia da un lungo torpore, durato il tempo dell’amministrazione Moscherini, dove era quando chiedevamo maggiore attenzione per i furti, quando protestavamo contro i bandi per la concessione del Parco Yuri Spigarelli, poi ritirati per manifesta erroneità, oppure contro la cementificazione del quartiere, per cui stiamo ancora lottando per ovviare ai danni causati da precedenti amministrazioni.
Ad ogni modo, poiché gli aderenti al Comitato, compreso il sottoscritto, non sono stati certo assunti come custodi o sorveglianti di quartiere, ma svolgono altri mestieri, preghiamo il sig. Grossi ad essere meno “politico” e più cittadino ed a dare il proprio contributo volontario, come abbiamo fatto noi sino ad oggi, per migliorare il quartiere, magari iniziando ad aderire al nostro Comitato, portando nuove energie di cui avremmo molto bisogno.
Alessandro Cascioni – Presidente Comitato di Quartiere San Gordiano Boccelle