“La solita forma di discriminazione in quanto donna”

angela tandurellaCIVITAVECCHIA – La solita forma di discriminazione e violenza posta in essere contro la donna “in quanto donna”.
Ecco come commentare la grave offesa che il consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi ha mosso alla compagna Rita Moriconi, consigliere regionale del PSI in Emilia Romagna, accostandola impropriamente alla consigliera regionale lombarda Nicole Minetti.
L’accostamento è volgare, improprio e lesivo, in quanto la Minetti risulta essere indagata e rinviata a giudizio per favoreggiamento della prostituzione.
Completamente differente l’attività di Rita Moriconi, che, in questi anni di attività consigliare, si è contraddistinta per la difesa dei diritti delle donne e per la tutela della loro dignità sia professionale che sociale.
Filippi si dovrebbe vergognare: ha ricercato una squallida ribalta mediatica, piuttosto che un confronto politico serio.
Questo episodio è lo spunto per riflettere su quanto lasciamo che accada – anche e sicuramente in forme più gravi – nel nostro Paese come nel resto del mondo. I principi fondamentali espressi negli articoli 2 e 3 della carta costituzionale, la tutela dei diritti civili della persona sono costantemente violati.
E’ la violenza, non solo quella fisica, che li infrange, ma anche e soprattutto i comportamenti, i paragoni equivoci, le velate allusioni. E’ chiaro che in tali situazioni il merito e le capacità personali lasciano posto a facili e superficiali commenti.
E’ qui che si inserisce il principio delle pari opportunità, definito anche dalle normative comunitarie, in difesa non solo delle donne, ma dell’individuo in genere. Ben vengano le norme e piani d’azione.
Ricordiamoci, tuttavia, che la prima strategia per accrescere l’impegno per la parità è quella quotidiana, quella svolta da tutti noi.

Angela Tandurella – Responsabile Psi Civitavecchia e Delegata alle Pari opportunità