CIVITAVECCHIA – Dopo aver letto sugli organi di informazioni locali sullo scorporo della risonanza magnetica dal reparto di radiologia, siamo costretti ad intervenire per l’ennesima volta, contro un tentativo confusionario che riteniamo non abbia eguali in termini negativi in gran parte d’Italia.
Non riusciamo a capire come mai il direttore generale dr Quintavalle abbia dichiarato che la risonanza magnetica “è anche essa metodica di utilizzo delle emergenze” e poi dispone lo scorporo dell’apparecchio dal resto del reparto radiologia, in un altro locale, slegato totalmente dal resto dell’ospedale, sotto la guida di un altro medico radiologo, il quale potrà effettuare solo esami (prenotati) programmati?
Non era questo che noi cittadini volevamo. E se non ricordiamo male, non era questo che la direzione della Asl aveva dichiarato in pubblico in questi anni parlando di risonanza magnetica?
Ma non si era sempre detto che l’acquisto della risonanza magnetica avrebbe finalmente colmato un deficit di apparecchiature a disposizione del reparto radiologico per fronteggiare le emergenze?
Noi crediamo fermamente che le emergenze, siano i momenti più critici e molto spesso drammatici, che un ospedale e soprattutto un reparto radiologico deve saper fronteggiare con precisione e tempestività.
A poco serve disporre di un così importante apparecchio di elevato valore tecnologico per destinarlo ai soli esami di routine. Per questo, allora, basterebbero quelli già convenzionati che si trovano anche in città.
Soprattutto non capiamo perchè la Asl si ostina a progettare soluzioni organizzative del reparto radiologico che non trovano riscontro in nessuno ospedale d’ Italia.
Soluzioni inedite che gli esperti radiologi (si vedano le dichiarazioni del primario prof. Tagliaferri) si sono già pronunciati contrari mettendo in guardia la Asl dalle prevedibili gravi disfunzioni che si realizzeranno.
Noi confidiamo sul buon senso della direzione della Asl per un ripensamento e non vorremmo dare troppo credito o ascolto agli insistenti rumors in città che vanno da tutt’altra parte, altrimenti non appare comprensibile tanta determinazione per una scelta così palesemente sbagliata.
Gente Comune in Movimento, si batterà con la forza della ragione e del buon senso, contro una decisione che ritiene iniqua, anche se fosse avvalorata da normative vigenti, perchè a nostro avviso,una legge ingiusta non è affatto una legge e la combatteremo con grande determinazione..
La risonanza magnetica nucleare deve rimanere in reparto di radiologia con gli attuali operatori presenti in servizio h 24, sotto un unico coordinamento anche in regime di emergenza.
Per questo, facciamo appello a tutte le forze politiche di sostenere la nostra iniziativa che mira a far esprimere democraticamente i cittadini attraverso una raccolta firme, contro questo provvedimento.
Nei prossimi giorni, comunicheremo l’ubicazione dei punti raccolta firme.
Marco Rossi. Coordinamento Gente Comune In Movimento