CIVITAVECCHIA – La notizia di blocchi stradali al casello autostradale di Civitavecchia nord preoccupa fortemente, perché rischia di produrre danni ingenti all’intero sistema della distribuzione.
Si rischia l’interruzione di forniture e la mancata distribuzione di prodotti di largo e generale consumo,con conseguenti gravi danni alle famiglie.
In un Paese democratico ci deve essere il sacrosanto diritto di protestare, ma garantendo il rispetto delle libertà individuali e la possibilità di circolare; senza queste garanzie non si tratta più di civili proteste ma di ben altro, non tipico di un paese civile e democratico.
Sarebbe necessario che istituzioni e forze politiche e istituzionali facessero sentire la loro voce,sia perché la protesta è legata ad una parte minoritaria dell’autotrasporto, e non c’è in strada la totalità delle associazioni di rappresentanza; sia perché una protesta di questo tipo, con blocchi ed interruzioni non è in linea con i principi democratici del nostro Paese.
Tullio Nunzi – Responsabile Infrastrutture Trasporti Logistica e Mobilità Confcommercio-Imprese per l’Italia