CERVETERI – In riferimento dei risultati sconcertanti, accertati da Goletta Verde, non siamo rimasti per niente sorpresi, poiché non abbiamo mai creduto alle dichiarazioni di “Altri” attraverso le quali si potesse pensare che, quest’anno, il nostro mare fosse pulito. Certamente, oltre a costruire depuratori là dove non ci sono (Ceri e Sasso), l’inquinamento delle foci va affrontato con determinazione. Prioritario è adeguare le fognature miste dove si mescolano le acque chiare con le acque scure e purtroppo questo problema non lo ha affrontato nessun politico che ha e che sta amministrando la nostra città, neanche lo storico consigliere comunale Bartolozzi che dice di rapresentare, da oltre 15 anni, “La sua Cerenova”. Nel comune di Cerveteri, nonostante c’erano pronti i soldi per far fronte ai lavori, e, il Movimento Civitas Levante non perdeva occasione per evidenziare le questioni con le relative soluzioni del caso, non si è mai provveduto a risolvere gli annosi problemi, ad esempio chiedevamo perchè non si provvedeva a bonificare la vasca di accumulo di Cerenova. Tanti sono stati gli articoli giornalistici ed esposti scritti, consegnati dal nostro Leader all’Uff. Protocollo del comune, con i quali ci rivolgevamo ai consiglieri e agli Assessori delle Giunte comunali. A maggio 2010, per esempio sollecitavamo l’ Amm. Comunale con questo comunicato: “Il gruppo civico Civitas Levante chiede lumi all’amministrazione comunale sulla mancata bonifica della vasca di via Trevignano e via Fiesole, nonostante sia stati predisposti tutti gli atti per un intervento d’urgenza”. Su ordine dell’autorità giudiziaria (ai sensi dell’ art. 253 c.p.p.) la polizia locale di Cerveteri mise sotto sequestro l’area recintata dov’è presente il manufatto costituito dalla vasca di decantazione delle acque scure in via Trevignano. L’impianto fognario crollò nel settembre del 2007 ma da sempre i cittadini si lamentano per la puzza che proviene dalla vasca in questione. All’epoca, il comune di Cerveteri, per l’ennesima volta, era governata dal Commissario Straordinario, il quale con Deliberazione n. 125 del 24/04/2008, dispose il finanziamento degli interventi, stimati in prima approssimazione dal Servizio Manutenzione e Ambiente in 240.000,00 euro – mediante l’utilizzo di fondi esistenti sul capitolo 1114 int 2090401 del corrente esercizio finanziario; in relazione a quanto sopra il Servizio di Ragioneria assunse l’impegno preliminare di spesa n. 1452/2008. Nel novembre del 2008 la giunta comunale del sindaco Ciogli (A. Pascucci, A. Cavicchia, F. Cennerilli, A. De Angelis, R. Lucarini, M. Luchetti G. Zito) si riunì è approvò il progetto di bonifica e la messa in sicurezza della vasca di accumulo di via Trevignano e di via Fiesole. Detta situazione fu dichiarata immediatamente eseguibile e soprattutto urgente, pertanto non si doveva ritenere sottoposta al controllo dei sesi dell’art. 9, comma 2, della Legge Costituzionale 3/2001. La Delibera datata 2 dicembre 2008, porta la firma anche dell’ Arc. F. Granata, del Rag. Carlo Mecozzi, del Segretario Generale Carlo De Angelis e naturalmente del sindaco Ciogli. Insomma i soldi ci sono le firme degli amministratori pure, perché ancora non provvedono a bonificare la vasca con l’impianto annesso?”
Sfefania Oliva – Portavoce del movimento civico Civitas Levante