“Da Trenitalia e Regione un atteggiamento di chiusura ingiustificato”

TrenoCIVITAVECCHIA – Il 28 marzo u.s. il Comitato pendolari Roma-Civitavecchia (FR-5), negli uffici di Rfi alla stazione Termini, ha avuto un incontro con rappresentanti di Trenitalia-Direzione regionale Lazio e Rfi in merito alla situazione della linea e agli interventi migliorativi in corso.
Come già nell’analogo incontro del 21 febbraio u.s. alla Regione Lazio, avevamo chiesto esplicitamente la presenza di almeno un rappresentante di Divisione Passeggeri in merito alle problematiche del nuovo abbonamento annuale IC/EC ed all’ipotesi di reintroduzione della fermata a Roma Ostiense dell’Ec 9774 delle 18,07 da R. Termini . Premesso che crediamo fermamente nei rapporti tra Comitati pendolari ed interlocutori istituzionali come nel reciproco rispetto dei ruoli e delle persone, l’ennesima assenza di un vostro rappresentante al tavolo di confronto sottintende come da parte di Divisione Passeggeri tale rispetto non sembra sussistere.
Sul problema in oggetto riteniamo che, in fase di redazione del Protocollo d’intesa allegato al nuovo Contratto di servizio, Trenitalia e regione Lazio non abbia preso in giusta considerazione le rivendicazioni dei pendolari civitavecchiesi, che chiedevano una riflessione più attenta in merito alla “Carta Tutto Treno Lazio”, da aprile in abbonamento annuale a 150 euro. La Carta è solo bidirezionale, non tenendo in alcun conto il fatto che al mattino, nella fascia pendolare 6,00-9,00, non transita alcun treno Intercity ed Eurostar in direzione Roma, pur essendoci tracce orarie disponibili (ad esempio, 7,15 o 8,15).
Il risultato di tutto ciò è che i pendolari di Civitavecchia per utilizzare soltanto i treni IC-EC del pomeriggio-sera in direzione Civitavecchia dovranno sborsare 150 euro annue (circa il doppio dell’attuale costo) per la stessa offerta di servizi.
Pagheremo quindi (e anticipatamente) come carta bidirezionale una carta – che nella fascia oraria che ci interessa – è di fatto solo unidirezionale!
Come se non bastasse, Divisione Passeggeri – nonostante una richiesta ufficiale in tal senso della regione Lazio – ha risposto negativamente all’ipotesi di ripristino della fermata ad Ostiense del citato EC 9774 che avrebbe permesso ai tantissimi pendolari che lavorano nel quadrante sud-ovest di Roma di usufruire dell’unico treno veloce da loro utilizzabile.
Riteniamo ingiustificato da ogni punto di vista questo atteggiamento di chiusura e senza un ripensamento da parte di Trenitalia e Regione Lazio, che venga incontro alle esigenze dei pendolari civitavecchiesi, ci riserviamo, a partire dai prossimi giorni, ogni possibile azione (campagne a mezzo stampa, intervento delle associazioni dei consumatori, ecc.) sia per la possibilità di ottenere un abbonamento annuale unidirezionale (o il ripristino dell’attuale mensile unidirezionale) ai treni IC-EC che per il ripristino della fermata a Roma Ostiense dell’EC 9774.

Amedeo Caravani – Comitato Pendolari Civitavecchia Santa Marinella