CIVITAVECCHIA – Civitavecchia, cosa sta succedendo alla nostra amata città?
Sabato scorso, tornando da un viaggio di lavoro, ho appreso con non poco stupore la notizia di ben due suicidi in pochi giorni. Un evento drammatico che deve farci fermare a riflettere, perché forse è proprio di questo che abbiamo bisogno, dobbiamo fermarci un attimo.
Ormai siamo tutti presi dalla frenesia della vita quotidiana, il lavoro, la crisi, i soldi, ma le cose più importanti le stiamo dimenticando; ci sono alcuni valori fondamentali nella vita di una persona che purtroppo stanno venendo meno.
L’amore, la fedeltà, il rispetto, l’amicizia, l’altruismo, sono tutti valori che ormai stanno scomparendo, portando ad una deriva totale della nostra società, una deriva che, nostro malgrado, porta inevitabilmente alla distruzione di tutto ciò che di più caro abbiamo. È in questo clima che poi si maturano certe decisioni estreme, perché siamo tutti impegnati a correre e nessuno ha il tempo di accorgersi che intorno a noi c’è qualcuno che è solo e avrebbe bisogno di fare due parole, c’è qualcuno che forse vorrebbe chiederci aiuto, ma noi siamo troppo indaffarati per pensare agli altri!!!
Siamo solo pronti a giudicare e condannare, ma quando poi si tratta di aiutare qualcuno ecco che tutti abbiamo da fare.
E poi, quando succede qualcosa di brutto, eccoci tutti pronti ad esibirsi in pianti teatrali, tutti in prima linea a disperarsi, ma il giorno dopo tutto torna come prima, tutti a correre ed a farsi gli affari propri!!
E sinceramente questo non può andare bene, non è nell’indole dei civitavecchiesi; ma che fine ha fatto “la gente assai de còre” che tanto ci distingueva?
Forse è arrivato il momento di fermarsi a riflettere, è arrivato il momento di tornare a vivere, per noi e per gli altri, è arrivato il momento di tornare a dire: “a Civitavecchia certe cose non succedono”!
Basta solo fermarsi e riflettere, niente di più!
Giulio Massarelli