CIVITAVECCHIA – Si rianima il dibattito sul turismo, e ognuno avanza le proprie priorità.
Quello che serve per sperare che in questa città si facciano scelte finalmente capaci di sviluppare il settore è formulare un programma condiviso, con la partecipazione dei protagonisti pubblici e privati, con interventi concreti nella programmazione economica.
Quello che serve è lavorare tutti insieme perché il turismo è sempre stato un banco di prova della sussidiarietà, sia verticale tra le istituzioni che orizzontale tra pubblico e privato.
Questo da una parte per creare un contesto competitivo, dall’altra perché bisogna essere consapevoli che il turismo appartiene a tutti, cittadini, imprenditori, istituzioni, ed è una risorsa da valorizzare e alla quale dedicare impegno idee attenzione e cura; e per procedere su questo cammino occorre una politica vera, seria, integrata e coordinata a tutti i livelli istituzionali.
Vanno bene cartine, va bene sviluppo termale, va bene tutto, escluso liti o scelte personali o personalistiche, o scelte incomprensibili come quella sui dehors.
Partiamo dai fondamentali: in una città a vocazione turistica il decoro urbano, la pulizia, il sistema informativo sono determinanti.
E’ sufficiente farsi una passeggiata dal porto alla stazione per capire come esistano situazioni di degrado che rendono impossibile la promozione turistica della nostra città.
Marciapiedi e strade malmesse, incuria ovunque e fiore all’occhiello una discarica a cielo aperto nei pressi della stazione.
Nel passato qualche politico buontempone attribuiva le colpe del mancato sviluppo agli albergatori; ma è il sistema città, la qualità della vita a Civitavecchia che impedisce una promozione adeguata e francamente da cittadino mi chiedo come facciano i civitavecchiesi stessi a non ribellarsi loro per primi a tale degrado.
La stazione dovrebbe essere il biglietto da visita della città e tutti sappiamo come è ridotta da anni, senza che si sia stati capaci di mettere le Ferrovie davanti alle loro responsabilità.
Il futuro di questa città dipende in maniera importante da quello che si riuscirà a fare in questo settore; ad oggi assai poco purtroppo.
Tullio Nunzi
