“C’era una volta S. Severa”

S. SeveraSANTA MARINELLA – Erano anni che Santa Severa rappresentava nell’immaginario collettivo un posto piacevole e sempre vivo per passare le proprie ferie.
Tanto verde, belle spiagge, un mare abbastanza pulito, che subiva le problematiche delle correnti da sud ma che per lo più era limpido.
Le piacevoli serate scorrevano tra i bar della piazzetta, dal granitaro ma soprattutto al Castello o al Cinema all’aperto, in un paese curato quasi sino ai minimi particolari.
Direi che con un po’ di sforzi e qualche accorgimento poteva divenire anche un piccolo paese delle Dolomiti, è azzardato come paragone? Diciamo allora che poteva di certo ambire all’eccellenza.
Quella ridente frazione è oramai divenuta solo un ricordo.
Oggi appena arrivi alla Stazione Ferroviaria di Santa Severa, ti trovi avvolto da un mare di erba, ormai di colore paglia e tutto quello che dovrebbe offrire una frazione turistica, degna di questo nome ti accorgi che è solo un sogno.
Pensare a delle aiuole appena fuori della stazione, ad un bel viale alberato a un servizio navetta che ti accompagna sino alla frazione, dovrebbe essere non proprio difficoltoso da pianificare. Pensare poi che i costi potrebbero essere anche abbattuti attraverso una collaborazione con gli esercenti del posto, forse potrebbe essere uno slancio di fantasia che riuscirebbe a far quadrare un tondo.
Offrire ai villeggianti un cinema sotto le stelle tutte le sere, era certo un modo come un altro per far passare delle belle serate, quante volte il cinema era pieno da non poter entrare… avevo già pensato di poter rivedere Avatar….e invece no! è meglio chiudere, costruire l’ennesima palazzina fatta dai soliti noti, e nello stesso tempo eliminare un servizio ai turisti senza inventarsi nulla per ripristinarlo altrove.
Non parliamo delle serate al Castello, rassegna estiva che era riuscita a potare Santa Severa alla ribalta delle Tv, ed era divenuta punto di riferimento per tanti turisti. Speravo che quella rassegna potesse continuamente migliorare, speravo che divenisse un punto fermo nelle nostre estati, invece anche questo rimarrà un ricordo di un tempo andato.
Non oso pensare al vialetto tra la frazione e il Castello degli Odescalchi, dove ormai la notte l’unica luce che ti permette di passare è rimasta quella delle stelle. Ci sarebbe molto altro da dire e da evidenziare….  Mi fermo qui,  con un riflessione: “Possibile che quest’amministrazione, nella cui giunta siedono, due santaseverini,  Angelo Grimaldi e Marco Degli Esposti, si sia scordata di questa frazione, oltre che naturalmente dell’intero comune? Possibile che si pensi solo ai piani integrati e non a seri progetti di recupero d’immagine dal punto di vista turistico?”

Luisa Miulli – Responsabile Comunicazione Pd S. Marinella