“Carcere senza Cappellano: se Papa Francesco sapesse!”

CIVITAVECCHIA – Spett/le Redazione,
ad Oppido Mamertina (Reggio Calabria) la Madonna in processione si ferma per il tradizionale (da quelle parti!) “inchino” sotto casa del boss locale, e per di più ad appena qualche giorno dalla nota scomunica del Papa; nel silenzio complice (o pavido?) del Parroco e delle “autorità” cittadine, tranne l’indignato Maresciallo dei Carabinieri, che abbandona immediatamente la cerimonia.
In un paesino del “profondo Nord Italia” un Parroco “talebano” rifiuta il battesimo ad una bimba figlia di una coppia in peccato mortale di “concubinato” .
Qui a Civitavecchia la Casa Circondariale di Borgata Aurelia, una delle maggiori in Italia, è da mesi senza Cappellano (e relative funzioni) per mancata sostituzione del precedente chiamato dal nostro Vescovo ad altri incarichi. (Ma fra le 7 “opere di misericordia” ex Vangelo –Matteo 25 ) non c’è “visitare i carcerati”!?
Sempre più non possiamo non essere vicini a Papa Francesco con riconoscente pensiero e tutta la nostra solidarietà, augurandogli lunga vita in ferrea salute, forza e tenacia per portare a compimento l’immane missione di “ricostruzione” cristiana che s’è voluto accollare.

Gennaro Goglia